Vostro padre distrugge regolarmente il suo Windows e voi dovete salvare ciò che è ancora possibile salvare per telefono. Oppure la signora del reparto contabilità al decimo piano è sull’orlo del collasso perché ha “cancellato Internet”. Situazioni come queste sono certamente familiari a molti, ma la ricerca del problema spesso fallisce per mancanza di tempo e distanza. Il software di manutenzione remota offre un rimedio, perché permette di dare un’occhiata al PC della persona in cerca di aiuto in modo semplice e senza dover essere presenti. Nel nostro confronto abbiamo raccolto i migliori strumenti gratuiti.
Il termine “manutenzione remota” (anche “assistenza remota” o “amministrazione remota”) si riferisce all’accesso ai sistemi IT da una postazione remota e separata dallo spazio. I sistemi di destinazione possono quindi essere controllati a distanza.
Per l’amministrazione remota, oltre all’accesso a Internet, è necessario il software di manutenzione remota appropriato, che viene installato localmente o eseguito come estensione del browser.
L’uso di un software di manutenzione remota comporta sempre problemi di sicurezza. In ultima analisi, tuttavia, deve sempre esistere un certo livello di fiducia tra il mittente e il destinatario della manutenzione remota.
Indice dei contenuti
1. i migliori programmi gratuiti di manutenzione remota in sintesi
1.1 TeamViewer: gratuito per uso privato
TeamViewer è lo strumento universale tra i programmi di manutenzione remota ed è gratuito per uso privato. Tuttavia, se si desidera utilizzare il software a fini commerciali, è necessaria una licenza. Lo strumento offre numerose funzioni con le quali è possibile sia ricevere che fornire assistenza. Tra queste, ad esempio, la possibilità di controllare a distanza i dispositivi o le opzioni flessibili di condivisione dei file, con le quali è possibile trasferire file di qualsiasi dimensione dal proprio PC o dal cloud storage.
Affinché il supporto remoto funzioni, entrambi i dispositivi devono essere collegati a Internet. Il tipo di connessione (via cavo, WLAN o telefono cellulare) e la sua larghezza di banda sono di solito irrilevanti. Inoltre, il software deve essere installato sia sul dispositivo dell’assistente che su quello del richiedente. Per quest’ultimo, tuttavia, è sufficiente la versione “Quick Support”. Questa si limita essenzialmente alla connessione stessa e all’autorizzazione per il controllo remoto ed è pronta per l’uso senza installazione.
Per stabilire la connessione, il programma richiede un ID e una password, che il client genera nuovamente a ogni avvio. L’ID del dispositivo rimane sempre lo stesso, solo la password cambia per ogni sessione. Dopo aver inserito l’ID e la password, viene stabilita la connessione tra i due computer.
Teamviewer è indipendente dalla piattaforma e funziona su Windows, Mac-OS e Linux, oltre che su Android e iOS. Ciò significa che può essere utilizzato anche in mobilità.
Suggerimento: è possibile installare in remoto una versione completa di Teamviewer sul computer della persona in cerca di aiuto utilizzando l’opzione“Azioni -> Aggiornamento remoto“.
1.2 Chrome Remote Desktop: Controllo di altri computer tramite il browser Chrome
Con l’estensione “Chrome Remote Desktop”, è possibile trasformare il browser Chrome in un software di manutenzione remota che consente di controllare a distanza altri computer, smartphone e tablet via Internet senza grandi sforzi. Per fare ciò, tuttavia, il software deve essere installato su tutti i dispositivi coinvolti. Inoltre, sono necessarie alcune autorizzazioni di condivisione su vari servizi di Google.
Il trasferimento dei dati è completamente criptato. Sul lato del computer da controllare, viene generato un codice di accesso, simile a quello di TeamViewer, che è possibile trasmettere ad altri utenti. In combinazione con la password corrispondente, viene quindi stabilita una connessione P2P tra i dispositivi partecipanti (anche multipiattaforma). Gli utenti di Windows hanno anche la possibilità di trasferire file audio.
Oltre alla funzione di supporto, l’accesso remoto può essere configurato anche con “Google Chrome Desktop”. Questo viene gestito completamente tramite un account Google. In questo modo è possibile accedere al computer anche da altri browser Chrome e persino (tramite Android o iOS) da smartphone o iPad.
“Chrome Remote Desktop” può essere utilizzato su tutte le piattaforme su cui è possibile installare il browser Chrome. Oltre a Windows, Mac OS e Linux, questo include ovviamente anche il Chromebook dell’azienda. Tuttavia, il desktop di quest’ultimo non può essere controllato a distanza come sugli altri sistemi.
Buono a sapersi: Con “Remote Help”, Windows 10 è dotato anche di un piccolo strumento remoto che non necessita di licenza, installazione o configurazione. Nella maggior parte dei casi, è del tutto sufficiente per la manutenzione remota dei PC Windows.
1.3 AnyDesk: Il controllo remoto in modo snello
AnyDesk” è completamente gratuito anche per un uso privato occasionale ed è facile e veloce da configurare. Il sottile strumento non richiede installazione, quindi può essere utilizzato anche in modo portatile su una chiavetta USB o un disco rigido esterno. Oltre alla versione desktop, è disponibile anche un’applicazione gratuita per Android.
Dopo aver avviato “AnyDesk”, viene assegnato un indirizzo individuale. Questo indirizzo viene trasmesso agli utenti a cui si vuole concedere l’accesso al computer. Per proteggersi dagli ospiti indesiderati, è possibile autorizzare tutte le sessioni individualmente. In alternativa, è possibile impostare una protezione tramite password.
Grazie al codec appositamente sviluppato “DeskRT”, AnyDesk è caratterizzato da tempi di latenza molto bassi, che rendono estremamente fluido il lavoro sul PC remoto. Non solo si ha la possibilità di accedere allo schermo, ma si può anche prendere il controllo della tastiera e del mouse, se necessario, e persino trasmettere l’audio. In questo modo è possibile seguire l’attività del monitor remoto, fornire assistenza ed eseguire interventi di manutenzione a distanza.
Conclusione: anche gli strumenti gratuiti servono a qualcosa
Sebbene i programmi gratuiti di manutenzione remota non possano competere con i prodotti commerciali in termini di funzionalità, sono perfettamente adeguati per l’uso domestico. Per compiti di assistenza più impegnativi, come quelli che si presentano in un’azienda, di solito è necessario ricorrere a software più potenti (e quindi purtroppo più costosi).
Nota per gli utenti Datev: gli utenti che lavorano con una soluzione Datev possono concedere a uno specialista del programma l’accesso diretto al loro computer tramite il supporto remoto Datev in caso di problemi. Anche in questo caso, l’accesso avviene tramite una connessione internet criptata. Per le aziende che già utilizzano una soluzione Datev e che desiderano offrire ai propri clienti un servizio di assistenza e consulenza a distanza, il modulo gratuito di assistenza remota ai clienti è disponibile per il download sul sito web del produttore.