Dopo che non solo non ci è piaciuto il restringimento di Acronis True Image 2015, come dimostrano molti commenti sul nostro test, siamo anche alla ricerca di alternative. Paragon offre da anni prodotti che riguardano i dischi rigidi e il backup, quindi diamo un’occhiata più da vicino a Paragon Backup and Recovery 15 Home.
Indice dei contenuti
Backup, immagini e altro ancora
Da sempre, i programmi di Paragon non possono essere costretti in una categoria, poiché spesso offrono funzionalità che vanno oltre un campo specifico, come già mostrato nelle nostre presentazioni di Paragon Partition Manager o Paragon Hard Disk Manager Professional. Questo vale anche per Paragon Backup and Recovery 15 Home.
In sostanza, si tratta di un classico programma di immagine per il backup di dischi rigidi e partizioni in file immagine, ma lo strumento offre anche ampie opzioni per i backup basati su file. Ciò significa che Paragon Backup and Recovery 15 Home non solo è in grado di eseguire in modo affidabile il backup di sistemi Windows completi e il loro ripristino (anche su altro hardware), ma può anche essere utilizzato in vari modi come backup di file.
Funzioni
Un estratto dell’elenco delle funzioni fa già pensare a un prezzo di vendita di 30 euro:
- Backup e ripristino di singoli file, partizioni e dischi rigidi
- Imaging incrementale del disco rigido
- Backup e ripristino basato su file da e verso contenitori virtuali (pVHD, VHD, VHDX, VMDK)
- Procedura guidata per la strategia di backup
- Backup e ripristino su storage interno o esterno, unità di rete, (S) server FTP
- Supporto di ripristino avviabile basato su Windows PE o Linux come chiavetta USB o file ISO per supporti ottici
- Montaggio dei backup come unità virtuale
- Crittografia e protezione con password
- Aggiornamento gratuito per il supporto completo di Windows 10
Inoltre, sono disponibili funzioni ausiliarie quali
- Copia di partizioni/dischi rigidi
- Migrazione a dischi rigidi con settori di dimensioni diverse con allineamento automatico delle partizioni
- Supporto BitLocker
- Boot Corrector, con il quale è possibile, tra l’altro, correggere i file di avvio (boot.ini o bcd) e attivare e disattivare le partizioni.
- Paragon Adaptive Restore 3.0, con il quale è possibile ripristinare il sistema anche su hardware completamente diverso a partire da Windows 2000.
Per un programma di questa fascia di prezzo, questo non è scontato, quindi viene menzionato qui a parte: oltre a MBR e GPT (compatibili con UEFI), sono supportati come schemi di partizione i supporti dati dinamici (semplici, spanning, striped, mirrored, RAID-5) e persino Windows Storage Spaces. Inoltre, il programma è in grado di gestire non solo i soliti file system di Windows, ma anche da Ext2 a Ext4, Linux Swap e Apple HFS+.
Interfaccia complessa del programma
L’abbondanza di funzioni deve essere racchiusa in un’interfaccia chiara. Con la sua ampia gamma di applicazioni, Paragon ha un compito molto più difficile rispetto ai suoi concorrenti, che hanno notevolmente ridotto la gamma di funzioni a favore della facilità d’uso.
L’interfaccia è decisamente poco spettacolare e, con le schede (evidenziate in giallo) e le azioni sottostanti (evidenziate in arancione), molto più complessa di quanto i principianti possano essere abituati.
Paragon offre quindi un’interfaccia utente in stile Windows UI con la “Modalità Express”.
Un manuale sotto forma di file di aiuto dettagliato in tedesco fornisce inoltre tutte le informazioni e le nozioni di base necessarie per utilizzare il complesso programma in modo sicuro.
Un’altra vista è la “vista compatibilità”, che può essere attivata tramite una funzione in alto a destra della finestra. Se questa vista è attivata, il programma mostra ancora più voci del programma, tra cui Smart Backup o backup ciclici. Il motivo per cui Paragon lo nasconde all’inizio non ci è chiaro.
Attività di test
Per il nostro test abbiamo selezionato diverse attività che Paragon Backup and Recovery 15 Home doveva svolgere in modo soddisfacente.
Backup e ripristino di immagini
Il primo compito, probabilmente il più semplice, è il backup del sistema in un file immagine. Per farlo, utilizziamo le funzioni della sezione “Backup e ripristino”.
Per eseguire il backup di file o partizioni, selezionare la funzione di backup.
Per la nostra applicazione di prova eseguiamo prima il backup di un’unità/partizione. Nella finestra di dialogo seguente è possibile selezionare singole partizioni o interi supporti di dati.
La funzione “Modifica impostazioni di backup” offre ulteriori opzioni per specificare il tipo di contenitore, la compressione, la suddivisione dei file, l’esclusione dei file o la protezione con password.
I tipi di file disponibili per il formato di backup (VMWare o Microsoft Hyper-V) sono chiaramente rivolti agli utenti professionali che desiderano elaborare ulteriormente il sistema di backup in una macchina virtuale.
È possibile specificare una directory locale, un’altra partizione, un supporto ottico di masterizzazione o un’unità di rete come posizione di archiviazione per il backup.
Anche i server (S)-FTP possono essere utilizzati come target. Tuttavia, non è possibile configurarli da questa finestra di dialogo. I server devono essere inseriti nelle impostazioni.
I lavori finiti vengono conservati in una coda e avviati solo quando si preme “Esegui”. Opzionalmente, i lavori possono anche essere salvati come script ed eseguiti in un secondo momento in modo temporizzato tramite il “Calendario”.
La durata del backup dipende da molti fattori (unità di origine e di destinazione, tipo di compressione, prestazioni delle unità). Tuttavia, Paragon non è più lento dei suoi concorrenti e completa l’attività di backup rapidamente. Il carico del sistema viene mantenuto entro i limiti e consente di continuare a lavorare anche quando il sistema in esecuzione viene sottoposto a backup.
Tuttavia, i tempi indicati non sono da prendere sul serio e aumentano nel corso della durata del backup da pochi secondi a x minuti rimanenti.
Ripristino delle partizioni
Il ripristino di un backup è possibile in linea di principio allo stesso modo, quindi ci risparmieremo le spiegazioni in merito.
Da un backup dell’immagine, tuttavia, è possibile ripristinare solo singoli file, se non l’intera partizione.
Archivi incrementali
Oltre ai backup completi, sono possibili anche backup incrementali. Il programma non conosce i backup differenziali. Per i backup incrementali, si seleziona prima un archivio di base sotto forma di backup completo e si può poi generare un lavoro di backup incrementale, che può essere eseguito in modo temporizzato tramite il task scheduler.
Clonazione del disco rigido
Nella seconda operazione, il programma deve migrare un SSD esistente su un nuovo SSD. Il sistema dovrebbe poi avviarsi senza problemi.
A tale scopo, si utilizza la funzione “Copia e migrazione”, clonazione del disco rigido.
Il primo passo consiste nel selezionare il disco di origine (o solo una partizione se si desidera clonare solo le partizioni),
seleziona quindi il disco di destinazione, decide ulteriori parametri come la copia da settore a settore (di solito non necessaria) e le specifiche per il ridimensionamento. Purtroppo, il programma non offre alcun intervento diretto per distribuire lo spazio libero del nuovo supporto dati. Paragon Backup and Recovery 15 Home lo distribuisce proporzionalmente da solo.
Solo un cursore consente di riservare spazio di archiviazione libero qui, ad esempio per creare un’altra partizione in un secondo momento.
Dopo l’operazione e un riavvio, il nuovo supporto era avviabile senza errori.
Backup dei dati
La terza attività, il backup dei dati, è identica al normale backup dell’immagine. Tuttavia, invece di partizioni e unità, si selezionano le cartelle e i file di cui eseguire il backup.
Nelle opzioni avanzate è possibile escludere determinati file o tipi di file dal backup.
Se si desidera eseguire backup regolari, è necessario salvare l’attività come script. Tramite il “calendario”, che come pianificatore di attività esegue lavori a tempo, è possibile solo la creazione di copie del disco rigido e delle partizioni, per qualsiasi motivo. È possibile integrare anche script come backup di file.
Backup intelligente
Un altro modo per eseguire backup automatici è il Backup intelligente, che però diventa visibile solo nella “Vista di compatibilità”.
In questa modalità, il programma chiede cosa deve essere sottoposto a backup, dove e come.
I lavori vengono quindi salvati indipendentemente come attività nel calendario.
Ripristino dei dati
I backup, che si tratti di backup di una partizione/un’unità o di backup di dati, vengono archiviati in contenitori di backup, anch’essi gestiti dal programma.
Questo aspetto non è altrettanto chiaro, poiché è necessario aprire ogni archivio singolarmente per vederne il contenuto. Purtroppo non è possibile visualizzare il calendario dei backup, né cercare i file nel backup, ecc.
Test di integrità manuale
Purtroppo, Paragon Backup and Recovery 15 Home non esegue un test di integrità durante il backup, per cui è necessario attivare questa funzione da soli dopo il backup. Forse a questo punto un suggerimento agli sviluppatori: offrire questa funzione come opzione con il lavoro di backup.
Altre caratteristiche
L’esploratore di volumi consente di accedere a tutti i volumi e file system supportati, indipendentemente dal fatto che Windows li supporti, ad esempio ext3 o ext4.
La “Secure Zone” conosciuta da Acronis, che registra i backup in un’area nascosta, è disponibile anche con Paragon. Qui si chiama Backup Container.
Il supporto di salvataggio può essere creato come sistema Linux o con l’aiuto di Windows PE su base Windows.
L’output è possibile come ISO o su un supporto rimovibile.
Dopo l’avvio, il supporto di salvataggio offre una selezione di operazioni possibili in stile tile e quindi quasi l’intera gamma di funzioni della variante desktop.
Il supporto di salvataggio offre anche il Boot Corrector, che può essere utilizzato per risolvere i problemi di avvio e regolare i parametri di avvio EFI.
Conclusione
Paragon Backup & Recovery Home 15 convince pienamente in termini di funzionalità. Se si mette il prezzo in relazione alle caratteristiche, il programma è un affare. Chi vuole solo creare “velocemente” un’immagine sarà sicuramente sopraffatto dall’interfaccia ricca di funzioni del programma all’inizio, anche se Paragon offre la modalità Express per questo scopo. Alcuni aspetti, come la gestione dei backup incrementali, sono un po’ scomodi da configurare e il ripristino dei file non è molto comodo. Tuttavia, se si riesce a trascurare queste piccole carenze di comfort e a lasciarsi coinvolgere dal programma e dalla sua varietà di funzioni, si otterrà un compagno affidabile per il backup di immagini e file.
Paragon Backup & Recovery Home 15Ordina ora questo prodotto su Amazon Scarica la demo tramite WinTotal |
|
Produttore: | Paragon |
Prezzo | circa 30 euro |
Sistema: | Windows 8, Windows 7, Vista, XP |
Positivi: | Ampia gamma di funzioni, ripristino di altri hardware, ottimo mezzo di emergenza. |
Aspetti negativi: | Funzionamento in parte non molto semplice per i principianti |