Steam di Valve è ancora la piattaforma predominante quando si tratta di scaricare giochi, ma nel frattempo si sono affermate numerose alternative. Fornitori come Epic Games o Ubisoft, ad esempio, offrono ora i loro titoli premium esclusivamente nei propri negozi, il che non incontra necessariamente l’approvazione della comunità dei giocatori. In questo articolo potrete scoprire quali sono gli altri concorrenti di Steam e quali contenuti vengono offerti sulle rispettive piattaforme.

1. le migliori alternative di Steam in sintesi

1.1 GoG.com (CD Projekt)

GoG.com (ex Good Old Games) appartiene alla società di software polacca CD Projekt ed è stato lanciato nel 2008. Come suggerisce il nome, la piattaforma di vendita multilingue riguarda principalmente i vecchi giochi per computer, molti dei quali non sono più disponibili nei negozi. I giochi possono essere scaricati direttamente dal sito web o tramite il client opzionale GoG Galaxy, disponibile per Windows, Linux e Mac.

Buono a sapersi: CD Projekt, lo studio di sviluppo dietro GoG, lavora alla serie di successo Witcher. Per questo motivo, “The Witcher 3: Wild Hunt” è disponibile anche sulla piattaforma.

Come Steam, anche GoG Galaxy offre una libreria di giochi digitali, oltre a funzioni supplementari (ad es. multiplayer o chat) e prodotti (ad es. colonne sonore associate o sfondi per il desktop coordinati). Un grande vantaggio: a differenza di altri negozi, i giochi e i software acquistati su GoG non sono protetti da copia o legati a un account. La gamma di oltre 3.000 titoli comprende molti giochi internazionali, ma la maggior parte sono in inglese.

Per giocare in modalità singola su GoG, non è necessario essere connessi ai server. Tuttavia, questo comporta una limitazione della protezione dalla pirateria, motivo per cui alcuni editori non offrono i loro giochi sulla piattaforma.

1.2 Epic Games Store (Epic Games)

L’Epic Games Store è attivo solo dal 6 dicembre 2018 ed è quindi una piattaforma di vendita ancora piuttosto giovane rispetto alla concorrenza. Il negozio è fondamentalmente una reazione dell’omonimo produttore di giochi al mega-successo del suo gioco Battle Royale “Fortnite”. In seguito alla decisione di Valve (società fondatrice di Steam) di aumentare al 30% la propria quota di profitto sui giochi venduti attraverso la piattaforma, Epic Games si è rifiutata di collaborare ulteriormente. Nel 2018 è stato rilasciato l’Epic Games Store, privo di DRM, in cui ora anche grandi editori come Ubisoft offrono i loro titoli.

Buono a sapersi: Ci sono voci insistenti secondo cui la società internet cinese Tencent, che sta dietro a Epic Games, sta passando i dati degli utenti al governo cinese.

Tuttavia, l’Epic Games Launcher necessario per lanciare i giochi manca ancora di tutta una serie di funzioni aggiuntive che sono già integrate in Steam. Ad esempio, il sistema di ricompense e risultati è meno esteso e maturo di quello della concorrenza, e il supporto per la VR e lo streaming potrebbe ancora essere migliorato. Tuttavia, gli sviluppatori hanno già annunciato le relative patch ed espansioni.

Per rendere il Games Store più conosciuto e popolare, Epic regala giochi a intervalli regolari. A volte vale la pena aprire un account anche se non si ha intenzione di acquistare alcun titolo all’inizio.

1.3 Origin (Electronic Arts)

La piattaforma di gioco Origin, rilasciata il 3 giugno 2011, appartiene allo studio di sviluppo Electronic Arts ed è nata direttamente dall’EA Store e dall’EA Download Manager. Nel frattempo, più di 100.000.000 di utenti utilizzano l’offerta che, come quella di Epic e Ubisoft, è composta principalmente da titoli di EA, ma viene regolarmente integrata da giochi di altri sviluppatori.

Per scaricare i giochi acquistati, è necessario il client Origin, già incluso nel pacchetto di installazione dell’applicazione. È inoltre necessario creare un account utente. L’installazione è gratuita, proprio come con Steam, si paga solo per i contenuti selezionati. In alternativa, è possibile acquistare un abbonamento con Origin Access (per 3,99 euro al mese o 24,99 euro all’anno), con il quale è possibile accedere ai contenuti selezionati per un periodo di tempo limitato. Inoltre, con l’abbonamento si ottiene uno sconto del 10% su tutti i giochi EA. Per 14,99 euro al mese o circa 100 euro all’anno, EA offre anche un abbonamento premium con Origin Access Premier, con il quale si beneficia anche di speciali ricompense di gioco.

1.4 Ubisoft Connect (Ubisoft)

Da ottobre di quest’anno, Ubisoft Connect ha sostituito la precedente piattaforma uPlay, lanciata dall’editore francese di giochi Ubisoft nel 2009 insieme all’uscita di “Assassin’s Creed II”. Per scaricare e attivare i giochi distribuiti, durante l’installazione è necessario l’accesso a Internet, oltre a dover creare in anticipo un account con Ubisoft. Attualmente, il servizio multipiattaforma offre più di 100 giochi e la tendenza è in costante aumento.

Connect dispone anche di un sistema di classifiche per stimolare la competizione tra i giocatori e aumentare così il tempo di gioco. La scheda “Smart Intel” consente inoltre di visualizzare contenuti personalizzati in base al proprio gioco. Proprio come la concorrenza, Ubisoft Connect ha anche un sistema di ricompense in-game in cui è possibile guadagnare le cosiddette “unità” con l’aiuto di azioni speciali. Queste non sono legate al gioco in questione, ma possono essere utilizzate in tutti i giochi.

I punteggi vengono salvati nel cloud, il che significa che è possibile interrompere la partita in qualsiasi momento e continuarla su un’altra piattaforma (ad esempio Xbox 360, PS4 o Nintendo Switch). Inoltre, presto verrà rilasciata anche un’applicazione per iOS e Android.