Installazione di Windows 10 come aggiornamento o nuova installazione

Microsoft offre ancora la possibilità di aggiornare a Windows 10 gratuitamente. Tuttavia, le modalità di esecuzione sono diverse. Oltre all’aggiornamento del sistema operativo esistente o a un’installazione completamente nuova, Microsoft offre anche la possibilità di …

Installazione di Windows 10 come aggiornamento o nuova installazione

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Microsoft offre ancora la possibilità di aggiornare a Windows 10 gratuitamente. Tuttavia, le modalità di esecuzione sono diverse. Oltre all’aggiornamento del sistema operativo esistente o a un’installazione completamente nuova, Microsoft offre anche la possibilità di installare Windows 10 come integrazione di un sistema operativo esistente. In questa guida presentiamo tutte e tre le opzioni in modo più dettagliato.

  • Windows 10 può ancora essere installato gratuitamente con una chiave di licenza valida per Windows 7 o Windows 8.x.
  • Se Windows 10 è già installato sul PC, non è necessario immettere un codice prodotto durante la nuova installazione e si può saltare questa richiesta. Windows 10 si riattiva automaticamente, anche durante una nuova installazione.
  • Un’installazione di aggiornamento riprende tutti i file, le impostazioni e i programmi, a condizione che siano compatibili con Windows 10.
  • Un’installazione parallela di Windows 10 accanto a Windows 7 o Windows 8.x consente un passaggio “morbido” al sistema operativo attuale.

Passaggio gratuito per i possessori di Windows 7 o Windows 8.x

Il supporto per Windows 7 terminerà per gli utenti finali all’inizio del 2020. Anche se la data è ancora lontana, dovete essere consapevoli che state utilizzando un sistema operativo del 2009, che offre solo con difficoltà nuove tecnologie e protezione dagli attacchi moderni.

Tuttavia, poiché molti utenti sono ancora fedeli a Windows 7 – a differenza del poco amato Windows 8.x – Microsoft offre ancora la possibilità di effettuare l’aggiornamento gratuito a Windows 10.

Aggiornamento gratuito per le tecnologie assistive

Fino ad oggi, gli utenti di Windows 7 o Windows 8.x che utilizzano tecnologie assistive potevano effettuare l’aggiornamento a Windows 10 gratuitamente. Questa possibilità scade il 31 dicembre 2017, come si può leggere nelle pagine in inglese sull’aggiornamento gratuito. Poiché Microsoft non definisce nelle sue FAQ quali tecnologie assistive si intendono esattamente, né richiede alcuna prova, l’aggiornamento a Windows 10 può ancora essere effettuato in questo modo fino alla fine dell’anno. (Nota: Microsoft non ha ancora rimosso l’opzione).

Come si installa Windows 10?

Per installare facilmente Windows 10, è necessario lo Strumento di creazione supporti di Windows 10, che offre un’installazione di aggiornamento di Windows 10, ossia installa Windows 10 su un Windows esistente, oppure crea supporti di installazione (chiavetta USB o immagine ISO da masterizzare) per un’installazione nuova o parallela. Con la chiavetta di avvio è possibile installare Windows 10 anche senza CD e riavviare il PC. Per l’installazione su un tablet, la chiavetta di avvio è anche il modo più comodo.

Media Creation Tool

Selezionare la versione in bit: se possibile, installare Windows 10 solo nella versione a 64 bit. Solo così è possibile utilizzare più di 4 GB di RAM ed evitare problemi di driver, poiché i produttori stanno gradualmente interrompendo il supporto dei driver per i sistemi a 32 bit. Se si utilizza ancora un sistema a 32 bit, non è possibile evitare una nuova installazione, poiché non è possibile passare a una versione a 64 bit senza un’installazione pulita.

Installazione dell’aggiornamento senza perdita di dati

L’installazione di un aggiornamento viene eseguita su un Windows esistente e, a scelta, si occupa di tutti i file, le impostazioni, le applicazioni e i programmi, come ad esempio Office installato. Si può anche utilizzare per reinstallare Windows 10 su un Windows 10 esistente, il che corrisponde alla funzione “Ripristina questo PC” di Windows 10, chiamata anche “Aggiorna”.

Cose importanti da sapere prima di installare un aggiornamento

In caso di installazione di un aggiornamento, è necessario considerare alcune cose in anticipo.

Creare l’immagine

Come per qualsiasi operazione importante su un PC, prima di passare a Windows 10 è necessario creare un’immagine del sistema. Questa salva il vostro Windows precedente, compresi tutti i programmi e le impostazioni, in un backup e può essere ripristinata – anche se il sistema non è più avviabile – con un supporto dati di emergenza del produttore del programma. In un test comparativo dei programmi di immagine ne abbiamo pubblicati molti, anche gratuiti, su WinTotal. Con l’immagine e il relativo supporto dati di emergenza, potete affrontare l’aggiornamento a Windows 10 con molta più tranquillità.

Creare spazio su SSD o disco rigido

Non importa come procedete: Creare spazio nella partizione di Windows. Dovrebbe essere di 15-20 GByte. Eliminate la cartella Temp, eventualmente i pacchetti di programmi di grandi dimensioni che potrete reinstallare in seguito e utilizzate Pulizia disco, che da Windows 7 offre molte opzioni per eliminare in modo sicuro i file non più necessari.

Controllare la partizione di ripristino

Anche la partizione di ripristino può causare problemi in seguito. Ad esempio, se avete lavorato con EaseUS Partition Master fino alla versione 10.5 sul vostro sistema, è possibile che in alcune circostanze abbia modificato l’ID della partizione di ripristino in modo errato. Come risolvere il messaggio di errore: “Impossibile trovare l’ambiente di ripristino”, se l’ID del tipo di partizione di ripristino è impostato in modo errato su OEM.

Ma anche se la partizione riservata al sistema ha una dimensione inferiore a 350 MB, l’aggiornamento a Windows 10 potrebbe non riuscire. Verrà visualizzato il messaggio di errore “Windows 10 non può essere eseguito su questo PC”. Di seguito sono riportati i motivi. Motivo: non è stato possibile aggiornare la partizione riservata al sistema”.

Il problema non può essere risolto tramite la gestione del disco (diskmgmt.msc). Con un partizionatore come “MiniTool Partition Wizard Free”, invece, funziona. Utilizzate questi strumenti per ridurre le dimensioni della prima partizione di Windows all’inizio e poi ingrandire la partizione di ripristino fino a una dimensione di 350 MByte utilizzando lo spazio liberato.

Verificare la compatibilità dell’hardware
La compatibilità del vostro hardware con Windows 10 non dipende solo dalla sua età. Windows 10 supporta una varietà di dispositivi “out of the box”. Tuttavia, è bene verificare in anticipo se il dispositivo funzionerà ancora con Windows 10. In particolare, le stampanti e gli scanner più vecchi possono causare problemi.

Aggiornamento del BIOS

Nei forum si può leggere che un aggiornamento del BIOS risolve i problemi di installazione con Windows 10. Pertanto, verificate con il produttore della scheda madre se offre nuove versioni del BIOS per la vostra scheda madre. Il tipo esatto può essere visualizzato con molti strumenti come SIV, CPU-Z, Speccy o Sandra Lite.

Rimuovere in anticipo l’hardware non necessario

Un’altra fonte di interferenze è l’hardware esterno. In caso di errori come 0xC1900101-0x2000c, è necessario scollegare l’hardware non necessario prima dell’aggiornamento e ricollegarlo gradualmente dopo l’aggiornamento.

Disinstallare l’antivirus

Disinstallate qualsiasi scanner antivirus, compreso Microsoft Security Essentials, prima di eseguire l’aggiornamento su un Windows esistente. Molti lettori hanno riscontrato che lo scanner antivirus ha causato gravi problemi durante l’aggiornamento. La disattivazione temporanea non è sufficiente in caso di dubbio. L’antivirus può essere reinstallato in un secondo momento, a condizione che sia stato rilasciato per Windows 10. Un antivirus con firewall può anche essere responsabile di eventuali problemi con Internet durante l’aggiornamento, come scrive Bitdefender stessa.

Forse con questo passo è arrivato anche il momento di pensare alla soluzione antivirus precedente. Günter Born ha preso posizione sul tema della soluzione antivirus in Windows 10 nel suo blog. Windows Defender incluso in Windows 10 è migliore della sua reputazione.

“Disinstallazione di “Strumenti di sistema

Molti strumenti di sistema sono profondamente integrati nel sistema. Questi includono non solo firewall di terze parti, programmi di immagine e backup o programmi di partizione, ma soprattutto molti strumenti di tweak e tuning. In base alla nostra esperienza e a quella di altri, consigliamo vivamente di disinstallare preventivamente tali programmi, poiché potrebbero non essere compatibili con Windows 10 e ostacolare il processo di aggiornamento.

Disattivare i programmi di avvio automatico

È opportuno disattivare anche le voci di avvio automatico di Windows, ad esempio per il monitoraggio dei lettori di schede. A questo scopo si possono utilizzare programmi ausiliari come Starter o Autoruns.

Decriptare le unità di sistema

Se l’unità di sistema è stata crittografata con strumenti come TrueCrypt, è necessario innanzitutto rimuovere la crittografia. Ad eccezione di BitLocker, la crittografia può causare problemi durante un aggiornamento.

Avvio dell’installazione dell’aggiornamento tramite lo strumento di aggiornamento o il supporto dati di installazione

Se si è deciso di effettuare l’aggiornamento e si desidera installare Windows 10 su un Windows 7 esistente, ad esempio, avviare lo Strumento di creazione supporti o il disco di installazione precedentemente creato dal Windows corrente. Windows 10 viene quindi installato sopra il Windows esistente, assumendo facoltativamente tutti i file, le impostazioni e i programmi, a condizione che siano compatibili con Windows 10.

Upgrade-Installation
Upgrade-Installation

Tuttavia, tramite “Modifica gli elementi da conservare” è possibile specificare che devono essere trasferiti solo i file personali o nulla.

Upgrade-Installation
Aggiornamento-Installazione

Liberare spazio dopo l’aggiornamento

Dopo l’aggiornamento di Windows, il vecchio Windows rimane nel sistema come Windows.old. Per liberare questo spazio su disco, è possibile utilizzare lo strumento di pulizia del disco avviando “cleanmgr” tramite Start->Esegui. In alternativa, il programma si trova anche nel menu contestuale del supporto dati di sistema alla voce Pulizia nelle proprietà.

Datenträgerbereinigung

Cliccare quindi su “Pulisci i file di sistema”.

A questo punto è possibile contrassegnare le voci “File temporanei dell’installazione di Windows” e “Installazioni precedenti di Windows” e liberare così molti gigabyte di spazio di memoria.

Datenträgerbereinigung Datenträgerbereinigung

Installazione nuova (pulita) o parallela

Dal nostro punto di vista, il modo migliore per sostituire l’installazione di un aggiornamento è una nuova installazione di Windows 10. L’installazione pulita, in particolare, vi libera da inutili ingombri, possibili errori e impostazioni errate in Windows rispetto a un’installazione di aggiornamento. Se possibile, si dovrebbe quindi reinstallare il PC con un nuovo Windows.

Con il supporto di installazione, si può scegliere se installare Windows 10 come nuovo sistema operativo accanto a Windows 7 o Windows 8.x esistenti o su un disco rigido vuoto come unico sistema operativo.

Soprattutto l’installazione parallela ha il fascino di poter continuare a utilizzare il sistema operativo già noto per il momento e allo stesso tempo di avere l’opportunità di provare Windows 10.

Windows 10 Media Creation Tool

Chiave di licenza necessaria

Per l’installazione come nuova installazione o installazione parallela, è necessaria solo una chiave di licenza valida, che si trova su un adesivo di licenza (sui notebook sul fondo o nascosta dietro il vano della batteria), nel firmware della scheda madre (sarà poi letta da Windows 10 stesso durante l’installazione) o sulla confezione esterna del DVD di installazione.

Fate spazio!

Come ulteriore passo, è necessario creare spazio sul disco rigido per Windows 10 per un’installazione parallela. Se si dispone di una sola partizione, è necessario innanzitutto ridurne le dimensioni in Windows. La Gestione disco (Pannello di controllo, Strumenti di amministrazione, Gestione computer) offre l’opzione appropriata.

Selezionate la partizione da ridurre e scegliete “Riduci volume” nel menu contestuale.

Verkleinern über die Datenträgerverwaltung
Riduzione tramite la gestione del supporto dati

Nella finestra di dialogo seguente è possibile specificare di quanto deve essere ridotta la dimensione della partizione.

Verkleinern über die Datenträgerverwaltung
Riduzione tramite la gestione del disco

Per Windows 10, dovrebbe essere di almeno 20 GB. Se si dispone di spazio, tuttavia, 60 GB sono una buona linea guida. Windows 10 verrà poi installato in questo spazio libero.

È possibile che non si riesca a ridurre le dimensioni della partizione come desiderato, nonostante lo spazio libero. Questo perché la gestione del disco non può spostare tutti i file per il ridimensionamento. Se questi file, come ad esempio la Master File Table (MFT), si trovano in una posizione sfavorevole, non si potrà ottenere nulla. In questo caso, utilizzare partizionatori come AOMEI Partition Assistant, EaseUS Partition Master o MiniTool Partition Wizard per ridurre le dimensioni dei file.

MiniTool Partition Wizard, resize
MiniTool Partition Wizard, ridimensionamento

Installazione personalizzata

Avviate il sistema dal disco di installazione di Windows 10.

Ora avete anche la possibilità di installare Windows 10 come aggiornamento di un Windows esistente (vedi sopra alla voce Installazione di aggiornamento) o come nuovo sistema operativo, anche come complemento di un Windows 7 o Windows 8.x esistente e potete quindi selezionare in seguito quale sistema deve essere avviato tramite il menu di avvio nel caso di più installazioni di Windows. Per la seconda variante, quindi, selezionare “Definito dall’utente”.

benutzerdefinierte Installation
Installazione personalizzata

Nella finestra di dialogo che segue, si seleziona la partizione precedentemente creata o una nuova unità come “spazio non allocato”. Windows 10 si installa quindi come un altro sistema sulla partizione/un’unità disco vuota e imposta un multiboot al termine dell’installazione se sul disco rigido è presente più di un sistema.

Quando viene richiesto il codice prodotto, è possibile immettere il codice della licenza di Windows 7 o Windows 8.x. Viene venduto anche Windows 10. Il prezzo della versione completa di System Builder dovrebbe essere di circa 80 euro.

Installazione senza chiave

Se avete già installato Windows 10 sul sistema, potete anche fare clic su “Non ho un codice prodotto” e quindi saltare l’inserimento. Dopo aver stabilito una connessione a Internet, la licenza viene riattivata automaticamente.

Product Key Windows 10

Impostazione del sistema operativo predefinito

È possibile passare da un sistema all’altro dopo l’installazione quando si avvia un’installazione parallela. È possibile specificare quale sistema operativo viene avviato automaticamente se non si seleziona alcun input nel Pannello di controllo in Windows 10, Sistema, Impostazioni di sistema avanzate, Avvio e ripristino.

Startverhalten

Startverhalten
Comportamento all’avvio

Windows 10 installa sempre e solo la Home Edition
Windows 10 di solito chiede durante l’installazione quale edizione (Home, Pro…) deve essere installata. Tuttavia, nei sistemi che sono stati consegnati con Windows 8.x preinstallato, questa domanda viene talvolta omessa e Windows 10 viene installato direttamente nella Home Edition. Il motivo è che da Windows 8.x i produttori possono memorizzare una chiave di licenza direttamente nel BIOS/EFI, che Windows 10 riconosce e installa l’edizione memorizzata.

Se si possiede un’edizione Pro di Windows 7 o Windows 8.x, è possibile utilizzare questa chiave di licenza per un aggiornamento.

Dopo l’installazione, passate alla sezione Attivazione nelle Impostazioni sotto “Aggiornamento e sicurezza”. Qui è possibile effettuare l’aggiornamento a un’edizione superiore (nel nostro caso Windows Pro) facendo clic su “Cambia codice prodotto” e inserendo un codice di licenza valido per Windows 7 o 8.x Pro.

Upgrade der Edition
Edizione di aggiornamento

Dopo l’installazione

Dopo l’installazione, controllate che tutti i dispositivi funzionino. Il punto di partenza giusto è sempre la gestione dei dispositivi, raggiungibile tramite il classico pannello di controllo o il menu contestuale “Il mio PC”.

Gerätemanager
Gestione dispositivi

Ricerca dei driver via Internet

Se trovate un dispositivo con un punto esclamativo giallo, dovreste lasciare che Windows cerchi automaticamente i driver attraverso il menu contestuale del dispositivo difettoso con “Aggiorna driver”. Spesso la ricerca online di Windows ha successo e installa il driver mancante. In caso contrario, cercate i driver aggiornati sulla homepage del produttore del componente (o della scheda madre) e installateli manualmente.

Impostazioni di protezione dei dati

È necessario dedicare un po’ di tempo anche all’argomento della protezione dei dati. Windows 10 offre un’ampia gamma di opzioni su ciò che Windows può o non può fare. Rispetto al nostro primo sguardo dettagliato nell’articolo La privacy in Windows 10, le impostazioni sulla privacy sono state notevolmente ampliate e vi si può accedere centralmente tramite le impostazioni.

Datenschutz
Privacy

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