L’aggiornamento a Windows 11 porta molti vantaggi agli utenti. Tuttavia, alcuni utenti sono preoccupati per le segnalazioni di perdita di dati durante gli aggiornamenti. Vi mostriamo come conservare i vostri dati durante l’aggiornamento a Windows 11 e cosa potete fare se i file vengono persi.
Difetti ed errori durante l’installazione possono causare la perdita di dati. Tuttavia, la causa esatta della perdita di dati dopo un aggiornamento non è ancora chiara.
Il metodo più sicuro è un back-up su supporti di memoria esterni offline e/o in un cloud storage. In questo modo, i dati vengono archiviati indipendentemente dal sistema operativo.
Se i dati non sono stati sottoposti a backup in anticipo, un software speciale può trovare e ripristinare i contenuti rimossi. In caso di emergenza, è possibile rivolgersi a società specializzate per il recupero dei dati.
Indice dei contenuti
1. Perché esiste il rischio di perdita di dati quando si esegue l’aggiornamento a Windows 11?
Sebbene tutti i dati vengano trasferiti per impostazione predefinita quando si esegue l’aggiornamento, possono comunque comparire messaggi di errore che possono causare la perdita di dati. Microsoft stessa consiglia di salvare i file e i dati all’esterno o nel cloud prima dell’installazione, per sicurezza.
Fortunatamente, ci sono sufficienti precauzioni da prendere per salvaguardare i propri dati durante l’aggiornamento di Windows 11. Inoltre, è possibile recuperare i dati persi in seguito. Software e aziende specializzate offrono un recupero professionale dei dati persi a causa degli aggiornamenti di Windows 11 e possono anche ricostruire i contenuti da dischi rigidi danneggiati.
2. eseguire il backup dei dati prima dell’aggiornamento
Prima di scaricare l’aggiornamento di Windows 11, eseguire gli aggiornamenti o ripristinare il PC, è necessario salvare i file importanti in modo sicuro. Vi presentiamo alcune opzioni affidabili.
2.1 Backup dei file su cloud storage o disco rigido esterno
L’esecuzione di backup regolari è probabilmente il metodo più comune per eseguire il backup dei dati e consente di trasferire facilmente i dati se si desidera acquistare un nuovo dispositivo o configurare nuovamente il PC.
Esistono diversi modi per farlo: eseguire il backup dei file online su cloud storage o su un dispositivo esterno. Riassumiamo brevemente e in modo chiaro i vantaggi e gli svantaggi del backup online:
- accesso disponibile da qualsiasi luogo con una connessione a Internet
- maggiore protezione contro i furti
- non è possibile subire danni fisici come nel caso di un disco rigido
- la gestione e la responsabilità sono affidate al rispettivo provider
- possibilità di attacchi informatici
- velocità di backup e ripristino più bassa rispetto ai supporti dati offline
Si consiglia di salvare i file particolarmente importanti, come documenti di lavoro, password e immagini, sia online che offline prima di aggiornare. In questo modo sarete sempre al sicuro.
2.2 Creare un’immagine completa del sistema
Se non solo volete proteggere i file dalla perdita, ma volete anche conservare le impostazioni dei programmi, i livelli di memoria dei giochi, le impostazioni importanti dell’account e del browser e dati simili durante l’aggiornamento di Windows 11, dovete affidarvi a un’immagine di sistema completa.
Sebbene questo richieda una quantità di spazio di archiviazione estremamente elevata, consente un mirroring dello stato generale del sistema e quindi un ripristino completo se necessario. Ecco come procedere:
- Aprire il Pannello di controllo o “Sistema e sicurezza”.
- fare clic su “Backup e ripristino”.
- stabilire dove deve essere salvato il backup dei dati
- selezionare le unità da includere nell’immagine del sistema
- selezionare e fare clic su “Avvia backup
3. 4 modi per ripristinare i dati persi
In caso di perdita di dati, il backup è nettamente vantaggioso perché consente di trasferire i dati con pochi clic. Ma anche senza un precedente backup dei dati, esistono modi per ripristinare lo stato originale.
3.1 Ripristino dei dati da un backup
Per trasferire i dati da un supporto di memorizzazione esterno o da un backup nel cloud, procedere come segue:
- Aprire il pulsante Start e quindi “Pannello di controllo”.
- Aprire “Sistema e manutenzione” e fare clic su “Backup e ripristino”.
- Selezionare “Ripristina i miei file” e seguire i passaggi della procedura guidata.
3.2 Ripristino della versione precedente per il backup dei dati
Le versioni precedenti, dette anche copie shadow, sono copie di dati precedentemente salvate automaticamente da Windows e rimangono in background anche dopo un aggiornamento.
Questo metodo è particolarmente adatto per ripristinare lo stato originale di singole cartelle e file sovrascritti. A tale scopo, è sufficiente fare clic con il tasto destro del mouse sulla rispettiva cartella o file e selezionare “Ripristina versione precedente”. A questo punto è possibile selezionare la versione desiderata da un elenco.
Attenzione: durante il ripristino, la versione corrente sul PC viene sostituita e non può essere annullata. Pertanto, è bene verificare che si tratti davvero del file corretto.
3.3 Utilizzo del software per il recupero dei dati
I file eliminati non devono necessariamente essere persi in modo permanente, anche se non sono più visibili nel cestino. Di solito non è più possibile trovare solo il riferimento alla chiamata visibile in Esplora risorse e nel file system. Alcuni software si sono specializzati nella ricerca dei file eliminati sul disco rigido e nel loro recupero con strumenti semplici.
Windows stesso mette a disposizione un programma gratuito per il recupero dei dati con Windows File Recovery, che può anche recuperare i file su supporti di memorizzazione esterni come le chiavette USB e aiuta a conservare i propri dati durante l’aggiornamento di Windows 11.
3.4 Rivolgersi a un professionista per il recupero dei dati
Costi del recupero dati professionale
I costi di un recupero dati professionale partono solitamente da 250 euro e possono aumentare notevolmente a seconda del dispositivo, del danno e dell’impegno. Con un preventivo di spesa, tuttavia, è solitamente possibile calcolare in anticipo i prezzi approssimativi.
Se non è possibile ottenere i risultati desiderati da soli, è necessario rivolgersi a dei professionisti: le aziende specializzate nel recupero dei dati si sono concentrate sul fenomeno frequente dei dati cancellati involontariamente e hanno sviluppato tecnologie proprie con cui è possibile recuperare i dati.
A tal fine, si consegna il disco rigido o il PC a un’azienda specializzata a pagamento, che di solito agisce indipendentemente dal produttore, dal modello o dal sistema operativo. In questo modo è possibile recuperare non solo i dati cancellati ma anche quelli danneggiati, ad esempio a causa di un virus o di un attacco Trojan.
Poiché purtroppo alcune società di recupero dati sono anche fraudolente, è bene informarsi in anticipo sulla società in questione e ottenere testimonianze di altri clienti per evitare di cadere nella trappola dei costi.