Molti utenti hanno creato una ISO o una chiavetta USB con i file di installazione di Windows 8.1 utilizzando il “Programma di installazione di Windows 8.1”. Questo file ISO o la chiavetta USB di installazione contengono il file install.esd, ma in alcuni casi (ad esempio per i supporti Windows PE) è necessario il file install.wim. In questo articolo mostriamo come creare una “vera” ISO di Win8.1 (con install.wim) dalla ISO di Win8.1 in versione ESD e come salvare un “Masterwindows” per installazioni future.
La seconda parte mostra le possibilità inimmaginabili di install.wim.
Indice dei contenuti
La differenza di aggiornamento
L’aggiornamento di Windows 8.1 è disponibile in versione download a 32 o 64 bit e in confezione DVD. Tuttavia, le due versioni di aggiornamento differiscono enormemente. Se avete acquistato l’aggiornamento in confezione DVD, è identico alla versione completa di Windows 8 in termini di contenuto del supporto dati. A differenza della versione di download dell’aggiornamento, che contiene solo un file install.esd, il DVD contiene già il file install.wim e il supporto UEFI. Nella confezione del DVD non troverete solo due supporti dati (uno con la versione a 32 bit e uno con quella a 64 bit) di Windows 8.1; ogni DVD contiene anche un install.wim con le immagini di installazione di Windows 8.1 Core e Windows 8.1 Professional.
Quanto sopra vale naturalmente anche per le versioni scaricabili di Windows 8.
Se ora avete bisogno di install.wim per aree di applicazione specifiche, come ad esempio il vostro ambiente Windows PE, dovete prima crearlo tramite un’installazione di esempio, ma potete anche utilizzare immediatamente il processo per creare un Windows master individuale per le installazioni future.
Aggiunta 02.10.2014
Invece di seguire la strada descritta nel seguito, è possibile scegliere un’alternativa: Un lettore ci ha segnalato lo strumento ESD File Converter, che può facilmente convertire il file install.esd in un file install.wim.
Potete trovare lo strumento nel nostro archivio software su WinTotal: Convertitore di file ESD
(fine del supplemento)
Preparazione
Per questa operazione sono necessari Windows 8.1.ISO (ESD) e un software di virtualizzazione, un po’ di pazienza e un’idea di come montare un sistema operativo in una macchina virtuale – nient’altro.
Selezione della macchina virtuale
I più noti rappresentanti della virtualizzazione sono:
- VMWare – VMWare Workstation, VMWare Player
- il progetto open source VirtualBox, Portable-VirtualBox
- Hyper-V – per i possessori della versione a 64 bit di Windows 8.0/Pro/Enterprise
Articolo: Gestire i dischi rigidi virtuali
Articolo: Virtualizzazione con Hyper-V in Windows 8
Nota: l’operazione è la stessa per tutte le soluzioni di virtualizzazione. Tuttavia, VirtualBox e Hyper-V utilizzano entrambi (opzionalmente) VHD come formato di file per i dischi rigidi virtuali, che possono essere integrati direttamente come unità in Windows 8, e con VHDAttach o Disk2vhd anche in Windows 7. D’altra parte, Hyper-V è un po’ più esigente quando si tratta di configurare gli switch virtuali.
Descriveremo prima la procedura con VMWare e poi, a breve, quella con VirtualBox e Hyper-V.
1 VMWare (Workstation, Player)
Configurazione rapida di VMware:
– Creare una nuova macchina virtuale
– Tipico (consigliato)
– Installerò il sistema operativo in seguito
– Sistema operativo guest: Microsoft Windows
– Versione: Windows 8 o Windows 8×64
– Nome della macchina virtuale: abbiamo usato “Windows 8Test”.
– Posizione: non modificare nulla
– Dimensione massima del disco (GB): Predefinito 60 GB
Il BIOS virtuale
NON avviare ancora il sistema guest. La macchina virtuale deve essere avviata prima da “CD/DVD (SATA)”, cioè dall’ESD di Win8.1.ISO. In VMware, fare doppio clic su “CD/DVD (SATA)” e inserire la ISO in “Usa file immagine ISO”. Fare clic su “OK” per applicare la modifica.
Per accedere al BIOS della macchina virtuale, è necessario premere il tasto [F2] non appena la macchina si avvia. Tuttavia, la visualizzazione del messaggio del BIOS è molto breve. Tuttavia, il messaggio del BIOS può essere esteso modificando il file VMX della macchina virtuale – consiglio per questo. Da VMware Workstation 10 e dal player associato, è anche possibile avviare direttamente il BIOS. Per farlo, è sufficiente fare clic sulla scheda (nel nostro esempio “Windows 8Test”) accanto a “Home” sulla destra, fare clic su “Power” nel menu contestuale e quindi su“Power On to BIOS“.
Nel BIOS, utilizzare il tasto[freccia-destra] per selezionare la scheda “Avvio”, quindi il tasto[freccia-giù] per selezionare“Unità CD-ROM” e premere il tasto[+] (più) sul tastierino numerico della tastiera finché la voce non si trova in alto. Quindi premere il tasto[F10] e il tasto[Invio] per salvare la modifica e uscire dal BIOS. La macchina virtuale si riavvia, premere un tasto qualsiasi per avviare l’unità CD virtuale con l’ESD ISO inserito. Si apre il setup di Windows.
Installazione di Windows 8.1 – Prima esecuzione
Viene avviata l’installazione di Windows. Seguire la procedura guidata fino a “Personalizza” e quindi interrompere l’installazione.
Procedura di installazione di Windows:
Dopo l’installazione della lingua ecc. vi verrà chiestodi inserire una chiave generica. Queste provengono dalla stessa Microsoft e vengono utilizzate per configurare un prodotto, ad esempio per l’installazione automatica, ma non sono adatte per attivarlo successivamente. Non è importante che si tratti di una versione a 32 o 64 bit, ma è necessario tenere conto solo dell’edizione “Core” o “Professional” quando si inserisce la chiave.
Per Windows 8.1 Pro: XHQ8N-C3MCJ-RQXB6-WCHYG-C9WKB
Per Windows 8.1 Core: 334NH-RXG76-64THK-C7CKG-D3VPT
Digitare la chiave generica, poiché gli “Strumenti di installazione” per il trasferimento dagli appunti non sono ancora installati.
Confermare le condizioni di licenza.
Selezionare quindi“Personalizzato: installa solo Windows“.
Dove si vuole installare Windows? Fare clic su “Avanti”.
Windows è installato…
Quindi riavviare più volte. Non interrompere qui – NON premere alcun tasto.
Segue“Personalizza“.
3. STOP – MasterInstall ha inizio
NON fare clic su “Avanti”. NON assegnare un nome al PC.
Quando appare la schermata “Personalizza”, premere la combinazione di tasti[Ctrl]+[Shift]+[F3]. Questa combinazione di tasti provoca il riavvio del sistema con Sysprep (programma di preparazione del sistema) attivato e garantisce che Windows continui l’installazione interrotta con la richiesta del nome del computer, l’impostazione dell’account utente e così via al successivo avvio.
L’amministratore viene quindi collegato automaticamente.
Fare clic sul riquadro“Desktop“.
Lo strumento di preparazione (Sysprep) è già aperto sul desktop. NON chiudere in nessun caso lo strumento di preparazione del sistema.
4. installazione principale – configurazione secondo i propri desideri (Sysprep)
Il punto forte: ora è possibile configurare Windows 8.1 secondo i propri desideri e le proprie esigenze, regolare le impostazioni, installare gli aggiornamenti di Windows, installare le applicazioni e così via. Tutto viene salvato nel file install.wim. Se si installa un’applicazione che richiede un riavvio, non è un problema. Lo strumento di preparazione riapparirà. Tuttavia, fate attenzione a non installare troppo, altrimenti il file install.wim diventerà troppo grande per il supporto dati (USB, DVD). Si consiglia pertanto di non installare completamente Office in MasterWindows. Tuttavia, si può anche lasciare l’originale così com’è se si ha bisogno di install.wim solo per altri scopi.
Abbiamo installato il menu di avvio Classic Shell e visualizzato le icone del desktop Cestino, “Questo PC” e Cartella utente tramite il menu contestuale del desktop “Personalizza”.
Abbiamo “espanso” la barra multifunzione di Explorer, disattivato la casella di controllo degli elementi, attivato le estensioni dei nomi dei file e “Elementi nascosti” in “Visualizza”. Tuttavia, queste impostazioni si applicano solo all’amministratore, Classic Shell sarà disponibile anche per il nuovo utente.
4.1 Il problema degli aggiornamenti di Windows per bambini
Se volete installare anche gli aggiornamenti di Windows, vi chiederete perché Windows Update cerca e cerca e cerca… Per questo è necessario il“Windows Update PowerShell Module” nella VM. Potete scaricarlo dal nostro archivio software o direttamente dall’autore, ma deve essere installato nella macchina virtuale.
Decomprimere l’archivio. Copiare la cartella completa“PSWindowsUpdate” nella directory “%Windir%system32WindowsPowerShellv1.0Modules“.
Aprite quindi la funzione di ricerca con la combinazione di tasti[Windows]+[Q] (o tasto Windows-X ed Esegui in Windows 8) e inserite “PowerShell”. Fate clic con il tasto destro del mouse sulla ricerca “Windows PowerShell” e selezionate “Esegui come amministratore”.
Per prima cosa consentite l’esecuzione degli script con il comando:
set-executionpolicy RemoteSigned
[Invio]
Confermate la richiesta di sicurezza con“j” (sì) e [Invio]. Altri due comandi importano il modulo e avviano l’installazione degli aggiornamenti di Windows nella macchina virtuale.
1° comando:
Importazione del modulo PSWindowsUpdate
[Invio]
2.comando:
Get-WUInstall
[Invio]
Dopo aver inserito “Get-WUInstall” ci vuole un po’ di tempo – siate pazienti. È quindi possibile consentire tutti gli aggiornamenti in un’unica soluzione con“a” (Sì, tutti).
Nella barra centrale si può vedere che gli aggiornamenti 3 e 4 sono stati scaricati e quindi installati. Al momento sono presenti 12 aggiornamenti in coda (ma altri sono in arrivo), per un totale di 40 aggiornamenti. Infine, viene richiesto un riavvio. Verrà quindi effettuato il login come amministratore.
Completare il programma di preparazione del sistema (Sysprep).
Dopo aver configurato tutto secondo le vostre esigenze, nella finestra “Programma di preparazione del sistema 3.14” selezionate“Abilita l’esperienza fuori dalla scatola (OOBE) per il sistema“, mettete un segno di spunta davanti a“Generalizza“, selezionate“Spegnimento” e fate clic su “OK”. Attendere che il sistema si spenga automaticamente.
Al termine del suo lavoro, lo strumento di preparazione chiude Windows e chiude anche la macchina virtuale. Ciò significa che l’installazione principale è praticamente terminata.
VMWare – Nuova WIM, nuova immagine
Avviare VMware con la freccia verde di avvio “Power on this virtual machine” e premere nuovamente un tasto qualsiasi. Quando sullo schermo appare il setup di Windows, aprire il prompt dei comandi con la combinazione di tasti[Shift]+[F10].
Per prima cosa abbiamo bisogno della lettera di unità dell’unità virtuale “locale” in cui si trova l’installazione di Windows. Per scoprirla, digitate il comando Blocco note e premete [Invio].
Si apre l’editor di testo Notepad. In esso, fare clic prima su “File – Apri”, quindi su “Questo PC” nella barra di collocazione. Qui è possibile vedere quale lettera di unità locale è applicabile.
Nel nostro esempio, il disco virtuale “locale” è D: Ricordate la lettera dell’unità del disco locale nella macchina virtuale e chiudete il Blocco note. Tornando al prompt dei comandi, digitate il seguente comando per creare la nuova immagine.
d:windowssystem32dism.exe /capture-image /imagefile:d:install.wim /capturedir:d: /nome: "Win8Test" /compress:maximum
La lettera di unità“d:” è il supporto dati locale virtuale su cui si trova l’installazione di Windows. L’opzione /imagefile specifica la posizione del nuovo file Wim sulla macchina virtuale e /capturedir l’unità su cui è stato installato Windows nella macchina virtuale. “dism” deve salvare l’immagine nella stessa unità (virtuale). A tal fine, “dism” deve essere eseguito sul disco rigido virtuale e necessita del percorso completo (virtuale) di dism. Una descrizione della sintassi è disponibile anche presso Microsoft nel sito Technet.
Se necessario, modificate qui la lettera dell’unità virtuale locale e il nome dell’esempio, ad esempio “Win8Test”.
Attendere fino al raggiungimento del 100%.
Il processo è stato completato con successo.
Uscire dalla riga di comando con exit e [Invio], uscire dalla macchina virtuale con “Shut Down Guest”.
In VMware, fare doppio clic su “CD/DVD (SATA)” e cambiare da ISO a “Usa unità fisica”. Fare clic su [OK] per applicare la modifica.
7. Installazione di Windows 8.1 – seconda esecuzione
Avviare VMware con la freccia verde di avvio. Questa volta NON è necessario premere alcun tasto. Eseguire il setup di Windows 8.1 fino alla fine. Inizia con “Regione e lingua”. Segue immediatamente la richiesta del codice prodotto, che questa volta si può “saltare”.
Nelle “Impostazioni Express” fate clic sul pulsante “Personalizza” e impostate tutto su“Off”, perché fate solo il setup di Windows per arrivare al file install.wim. Nella configurazione dell’account Microsoft, NON inserite il vostro indirizzo e-mail, ma un indirizzo e-mail utopico che non esiste affatto, in modo da poter impostare un account locale, ad esempiosdfasdfsdf@sdfsdfs.de. Windows non può fare nulla con l’indirizzo e-mail e propone un link per l’account locale. Fate clic su“Continua senza account Microsoft” e vi verranno proposti due pulsanti: “Riprova” e“Crea account locale“.
Creare un account locale. Quando si arriva all’interfaccia a piastrelle, è possibile (ma non necessario) completare l’installazione facendo clic sul pulsante“Ho finito di installare” in VMware.
Installare gli“Strumenti di installazione” della VM in modo che il Copia e incolla funzioni, altrimenti non è possibile copiare il file install.wim. È possibile farlo immediatamente nel sistema guest tramite il dialogo di esecuzione d:setup [OK] o tramite il pulsante “Install Tools”. Segue un riavvio.
8. ripescare VMware – install.wim
Una volta arrivati all’interfaccia a piastrelle, fare clic sulla piastrella“Desktop“, quindi fare doppio clic su“Questo PC” (se necessario, mostrare le icone del desktop) e fare doppio clic su“Disco locale (C:)“. Qui troverete finalmente il file install.wim.
Copiare semplicemente il file install.wim tramite drag&drop.
9. Sostituire install.esd con install.wim
Disimballate la ISO di Windows 8.1 (ESD) sul disco rigido reale C: in una cartella, ad esempio “Win8.1PROx86ISO”. Copiare il file install.wim nella directory “Win8.1PROx86ISOsources” ed eliminare il file install.esd, che si trova nella stessa directory.
La MasterInstall è terminata e ora contiene il file install.wim con le modifiche apportate. Quando si installa, le impostazioni modificate sono disponibili per l’amministratore, così come i programmi installati e gli aggiornamenti di Windows.
È possibile eliminare in modo sicuro la versione ESD di Windows 8.1.ISO, nonché rimuovere l’immagine nella macchina virtuale e la cartella “Windows 8Test” in “DocumentiMacchine virtuali”.
A questo punto è sufficiente rendere avviabile la nuova MasterInstall-8.1.
10 Creazione di una ISO avviabile
Lo strumento migliore da utilizzare è Oscdimg.
Creare una nuova cartella in C: e denominarla ISO. Lo strumento a riga di comando Oscdimg fa parte del “Windows Assessment and Deployment Kit” (ADK) e può includere due boot loader in un’unica immagine. Ciò significa che l’ISO può essere avviata sia in ambiente BIOS che EFI. Per evitare di scaricare l’intero kit, potete scaricare il piccolo strumento da *qui* (64,1 KB). Decomprimere oscdimg.zip e copiare oscdimg.exe nella directory “system32”. Il file zip oscdimg contiene anche un file di testo che spiega chiaramente il comando.
Il comando seguente crea una ISO avviabile – il nome è liberamente selezionabile, noi abbiamo scelto il nome di esempio “Win8.1Real”. Il comando deve essere su una sola riga.
Eseguire il prompt dei comandi (cmd) come amministratore.
oscdimg -m -o -u2 -udfver102 -bootdata:2#p0,e,bC:Win8.1PROx86ISObootetfsboot.com#pEF,e,bC:Win8.1PROx86ISOefimicrosoftbootefisys.bin C:Win8.1PROx86ISO C:ISOWin8.1Echt.iso
Nel comando, fate corrispondere “Win8.1PROx86ISO” al nome della cartella e il nome del campione “Win8.1Real” al nome desiderato.
Successivamente, troverete la vostra ISO avviabile nella cartella ISO sotto C:.
Dovrebbe apparire il 100%, seguito da “Done” (finito).
Nel nostro esempio, “Win8.1Echt.iso” si trova ora in C: nella cartella “ISO”.
11. masterizzare la ISO
11.1 Con gli strumenti della scheda
In Windows 8, è possibile masterizzare l’immagine facendo clic con il pulsante destro del mouse sul file ISO. È già avviabile.
11.2 Con ImgBurn
Se sul sistema è presente il software di masterizzazione ImgBurn, selezionare la voce “Scrivi file immagine su disco”. Quindi trascinate semplicemente il file ISO creato in precedenza nella finestra del programma. Infine, fare clic sull’icona di masterizzazione. Poiché l’ISO è già avviabile, non è necessario renderlo nuovamente avviabile, basta masterizzarlo normalmente.
È anche possibile masterizzare la ISO con un altro programma di masterizzazione.
Suggerimento: “Come masterizzare i file ISO”.
Suggerimento: “Guida rapida alla masterizzazione” (masterizzazione avviabile)
12. o metterlo sulla chiavetta USB…
È possibile avviare da una chiavetta USB in modalità UEFI solo se la chiavetta è stata formattata in FAT32. Se si imposta MasterInstall secondo i propri desideri, il limite di 4 GB di install.wim viene superato rapidamente. La chiavetta deve quindi essere formattata in NTFS. Ma poi la chiavetta non si avvia più in modalità UEFI.
Se avete ancora assolutamente bisogno della modalità UEFI, procuratevi due chiavette USB. Formattare la prima chiavetta in NTFS e la seconda in FAT32. Sulla chiavetta NTFS copiare SOLO l’install.wim – sulla chiavetta FAT32 copiare il resto, cioè tutto tranne l’install.wim. Avviare con la chiavetta FAT32. Quando viene caricato il setup di Windows e viene richiesta la lingua, estrarre la chiavetta FAT32, collegare immediatamente la chiavetta NTFS alla stessa porta USB e il gioco è fatto: voilà.
13. VirtualBox
Configurazione rapida di VirtualBox:
– Nuovo (pulsante blu)
– Nome: Win8.1ESD
– Tipo: Microsoft Windows
– Versione: Windows 8.1 (32 bit) o Windows 8.1 (64 bit)
– Dimensione della memoria: Utilizzare una memoria consigliata di 1024 MB
– Creazione del disco rigido: VHD (Virtual Hard Disk)
– allocato dinamicamente
– Dimensione del disco rigido virtuale: 30 GB
Il file Win8.1ESD.vhd (o qualunque sia il suo nome) si trova nella directory “Portable-VirtualBoxdata.VirtualBoxMachinesWin8.1ESD” per la versione portatile.
13.1 Impostazioni
In VirtualBox è possibile modificare alcune impostazioni. In “Modifica” (simbolo arancione dell’ingranaggio) nella sezione “Sistema” sotto la scheda “Scheda madre”, modificare l’ordine di avvio. Cliccare prima sulla voce attivata“CD/DVD” in modo da evidenziarla e, con il piccolo pulsante “freccia verso l’alto”, cliccare su di essa finché CD/DVD non si trova in alto. Fare clic su “OK” per accettare la modifica.
Nella sezione “Memoria di massa”, fare clic prima sull’unità CD/DVD (vuota) e poi, all’estrema destra, sotto“Unità CD/DVD“, fare clic sul piccolo disco DVD e selezionare“Seleziona file per supporti CD/DVD virtuali…”. Selezionare la ISO di Win8.1ESD.
In “Memoria di massa”, sotto l’unità CD/DVD, che prima era vuota, si vedrà ora il file ISO e sotto“salvato dove:” il percorso del file ISO.
Alla voce “Generale” della scheda “Avanzate” selezionare “Trascinamento” bidirezionale e lo stesso alla voce “Appunti condivisi”. Confermare con “OK”.
Se volete, potete scaricare il pacchetto di estensioni qui. Il pacchetto aggiuntivo si trova in “File – Impostazioni globali – Pacchetti aggiuntivi”.
Per iniziare, fare clic sulla freccia verde e premere un tasto qualsiasi quando appare“Press any key to boot from cd or dvd “. VirtualBox verrà avviato dall’unità CD/DVD con il file ISO inserito.
13.2 Procedura
La procedura e le schermate sono simili a quelle di VMware:
Eseguire ora i punti 2 (Windows Setup), 3 (MasterInstall), 4 (Master Installation – Setup) e 5 (Complete Sysprep). Seguire poi il punto 6 (Nuova WIM, nuove immagini).
13.3 Continuare con le modifiche
Prima di continuare con il punto 7 (Installazione di Windows 8.1 – la seconda), è necessario modificare alcune impostazioni.
Una volta salvata l’immagine, uscire da VirtualBox. Innanzitutto, cambiare l’ordine di avvio da “CD/DVD” a“Disco” tramite “Cambia” (ingranaggio arancione) – Sistema – Scheda madre. Questa volta, selezionare il“Disco” attivato e fare clic con il pulsante“Freccia verso l’alto” finché“Disco” non si trova in alto. In “Memoria di massa”, fare clic al centro per evidenziare l'”Unità CD/DVD” in cui si trova ancora il file ISO, quindi fare clic sul piccolo disco DVD all’estrema destra in“Unità CD/DVD” e fare clic su“Rimuovi supporto” in modo che l’unità CD/DVD risulti nuovamente“vuota” al centro. Fare quindi clic su “OK” per applicare le modifiche. Avviare VirtualBox tramite la freccia verde; questa volta NON è necessario premere alcun pulsante.
Gli “Strumenti di installazione” per Copia e Incolla sono per VMware, le estensioni guest (VBoxWindowsAdditions.exe) sono per VirtualBox. È necessario installare le estensioni guest nel sistema guest in “Dispositivi” ->“Inserisci supporto con estensioni guest“. Successivamente, è necessario un riavvio.
14.4 continua
Continuare con il punto 7 (Windows 8.1 Setup) e il punto 8 (ripescare install.wim).
Invece del punto 8 (ripescare install.wim), è possibile continuare con il punto 14.5 (Aggiungere un disco rigido virtuale nella gestione del disco).
14.5 Aggiunta di un disco rigido virtuale in Gestione disco
Aprite la gestione del disco: con la combinazione di tasti[Windows]+[R] sul desktop si apre la finestra di dialogo Esegui, digitate diskmgmt.msc e fate clic su [OK] – siete già nella gestione del disco. Alla voce“Azione” selezionate“Collega disco rigido virtuale“. Inserite il percorso del file VHD in“Posizione” o selezionate il percorso del VHD con “Sfoglia” e fate clic su “OK”.
Si apre il “Supporto dati 3” – nel nostro esempio con (J:) e (I:) e mostra il contenuto.
È quindi possibile copiare il file install.wim da qui utilizzando Windows Explorer.
Passate quindi alla gestione del supporto dati.
La gestione del disco non è immediatamente reperibile. È nascosta nel Pannello di controllo sotto Strumenti di amministrazione in Gestione computer. Può anche essere avviata manualmente tramite Start -> diskmgmt.msc o aggiunta al menu contestuale di “COMPUTER” o Risorse del computer (vedere l’archivio dei suggerimenti di WinTotal “Aggiunta di Gestione disco al menu contestuale di “COMPUTER” o Risorse del computer”).
Quindi è possibile rimuovere (J:) e (I:) facendo clic con il pulsante destro del mouse su “Elimina volume”. Quindi fare clic con il tasto destro del mouse su “Volume 3” all’estrema sinistra e fare clic su “Disconnetti disco rigido virtuale”. Confermate il messaggio.
In seguito, i nuovi volumi o i supporti dati 3 sono nuovamente scomparsi.
Seguono il punto 9 (Fine del file install.esd) e infine il punto 10 (Crea ISO avviabile), il punto 11 (Masterizza ISO) e il punto 12 (Su chiavetta USB).
15 Hyper-V
Con Hyper-V non facciamo una configurazione rapida come con VMware e VirtualBox, ma entriamo più nel dettaglio. Hyper-V è disponibile solo su sistemi a 64 bit e solo nelle edizioni Professional ed Enterprise di Windows 8 e utilizza già il noto formato VHD.
Hyper-V non è installato automaticamente con Windows 8. Per farlo, è necessario richiamare prima“Attivazione o disattivazione delle funzioni di Windows” in “Programmi e funzioni” del Pannello di controllo e reinstallare completamente “Hyper-V”. In Hyper-V, attivare inoltre“Piattaforma Hyper-V” e“Strumenti di gestione Hyper-V” e fare clic su “OK”.
Dopo l’installazione, è meglio creare un collegamento sul desktop, in quanto Hyper-V Manager non si posiziona sulla superficie dell’interfaccia utente di Windows 8 come in Windows 8.0. Per la scorciatoia, inserite quanto segue in“Inserisci la posizione dell’elemento” ->
%windir%system32mmc.exe inserire “%windir%system32virtmgmt.msc” .
Per il nome del collegamento, selezionare Hyper-V Manager.
Aprite Hyper-V Manager sul desktop. Sulla destra si trova la barra delle azioni per impostare e modificare i computer virtuali. Utilizzare“Nuovo” per creare un nuovo computer virtuale.
Gestione Hyper-V – Nuovo
La seguente procedura guidata vi guiderà attraverso la configurazione.
Immettere un nome e il percorso di archiviazione. NON fare ancora clic su “Fine”.
Andate su “Allocate Memory” e inserite almeno 1024 MB, quindi andate su “Configure Network”.
In “Configura rete” lasciate l’impostazione predefinita “Non connesso”. Sarà necessario regolare questa impostazione in seguito, in modo che la macchina virtuale possa utilizzare l’accesso a Internet.
In “Collega disco rigido virtuale”, selezionate la voce “Crea disco rigido virtuale” e inserite il nome, il percorso e le dimensioni.
Andate su “Opzioni di installazione” e inserite il percorso dell’ESD Windows8-ISO, quindi fate clic su “Fine”.
In “Impostazioni – BIOS” modificare l’ordine di avvio. Selezionate“Avvia BIOS da IDE” e nella finestra di destra in “Ordine di avvio” selezionate CD e fate clic sul pulsante “Su” finché il CD non si trova in cima.
Se la macchina virtuale per il progetto deve avere anche accesso a Internet, ad esempio per installare gli aggiornamenti o i programmi necessari, è necessario regolare prima uno switch virtuale e poi la connessione di rete della macchina virtuale precedentemente creata in Impostazioni -> Scheda di rete.
Esterno significa che la macchina virtuale si comporta come un vero PC nella rete. Interna, invece, è una modalità operativa in cui le macchine virtuali possono comunicare tra loro e con l’host, ma non con l’esterno. Privata, invece, isola completamente la macchina virtuale dall’host, in modo che sia possibile solo la comunicazione tra le macchine virtuali.
Per il nostro progetto utilizziamo External, perché la macchina virtuale deve anche essere in grado di comunicare con Internet per gli aggiornamenti.
Prima di avviare la macchina virtuale, è possibile regolare altre impostazioni, come la connessione di rete. A tale scopo, selezionare Macchina virtuale e poi fare clic su Impostazioni. In Scheda di rete, selezionare lo switch creato in precedenza.
Avvio
Per avviare la macchina virtuale in Hyper-V, selezionare “Connetti”. A questo punto è sufficiente procedere come descritto per VirtualBox.
Come VirtualBox, anche Hyper-V utilizza il formato di file VHD(x) per i dischi rigidi virtuali, che possono essere aperti direttamente in Windows 8. Montare l’immagine direttamente in Windows 8 e montare la nuova unità virtuale come unità fisica.
Conclusione
Il motivo per cui Microsoft non utilizza sempre il file install.wim non ci è chiaro. In ogni caso, è necessario un grande sforzo per risolvere questa situazione.