Microsoft ha introdotto nell’ambito di un progetto l’estensione gratuita Microsoft Dictate per Microsoft Word, Outlook e PowerPoint, con la quale è possibile non solo dettare testi nei programmi, ma anche farli tradurre direttamente. Abbiamo dato un’occhiata da vicino a questa interessante estensione.

Il riconoscimento vocale sta lentamente entrando in voga

Il sogno di tutti gli utenti di PC di poter dettare testi a un software che li corregga automaticamente esiste da molto tempo. Finora, però, nessun produttore è stato in grado di realizzare questo sogno con piena soddisfazione. Che si tratti della lunga curva di apprendimento, dell’alto tasso di errore, del funzionamento macchinoso o del prezzo troppo elevato: con l’eccezione di Dragon, produttore di software di riconoscimento vocale, non c’erano quasi prodotti degni di nota sul mercato.

Con l’avvento degli assistenti vocali in iOS, Android e con Cortana anche in Windows, c’è un po’ di movimento. I servizi di riconoscimento vocale in genere non necessitano di elaborati testi di addestramento e funzionano in modo affidabile, anche se limitatamente ad alcuni comandi e operazioni.

Primi tentativi grazie a Cortana

Microsoft Dictate è stato sviluppato durante un hackathon di Microsoft, utilizza la base tecnica di Cortana e, come add-in per Office, consente una funzione di dettatura relativamente poco spettacolare per Word, Outlook e PowerPoint. A questo scopo, il software utilizza le API vocali di Windows 10 e Bing, per cui è assolutamente necessaria una connessione a Internet per l’utilizzo. Il video di Microsoft ne descrive il funzionamento.

Microsoft Dictate è disponibile per il download gratuito all’indirizzo http://dictate.ms/. Richiede almeno Windows 8.1 e Office a partire dalla versione 2013. Per la maggior parte degli utenti, la versione a 32 bit dovrebbe essere quella giusta, anche se si utilizza un sistema a 64 bit, poiché la questione dei bit si riferisce solo alla versione di Office utilizzata.

Dopo l’installazione, troverete una barra di dettatura in Word, Outlook e PowerPoint. Facendo clic sul simbolo del microfono, il componente aggiuntivo entra in modalità di registrazione e analizza le parole pronunciate, che vengono poi visualizzate brevemente nel campo di risposta prima di essere inserite nel documento o nella mail.

Software di traduzione incluso

Le lingue desiderate possono essere impostate tramite i campi “Da” e “A”. MS Dictate riconosce attualmente 20 lingue diverse e può anche tradurre in tempo reale la dettatura riconosciuta in una delle 60 lingue disponibili. A tale scopo, il componente aggiuntivo utilizza anche l’API di Microsoft Translator.

Tuttavia, la qualità della traduzione non è sufficiente per accettare il risultato senza modifiche.

Prova pratica

In una breve prova pratica, abbiamo provato a dettare un normale testo in Word. Ciò che salta all’occhio è il lungo ritardo con cui i servizi cloud di Microsoft traducono il parlato in parole scritte. Inoltre, il software – nonostante il tentativo con l’alto tedesco – si è spesso trovato fuori strada. Il tentativo con l’inglese ha avuto più successo. Tuttavia, la soluzione gratuita non è ancora in grado di reggere il confronto con le soluzioni a pagamento, soprattutto perché Dictate capisce solo altri comandi come “nuova riga”, “cancella”, “punto interrogativo”, ecc. in inglese.

Tuttavia, è interessante vedere cosa è possibile fare già oggi partendo da zero, senza grandi fasi di formazione e senza un enorme database offline (download di soli 2 MB). Il progetto dimostra quindi che possiamo tranquillamente aspettarci funzioni di dettatura nei prodotti Microsoft a medio termine, anche se con una sensazione di disagio: ogni parola viene trasferita nel cloud di Microsoft per essere ulteriormente elaborata…