Cavo rotto: come ripararlo

Nel frattempo, è possibile utilizzare un kit vivavoce per auto per telefonare o un mouse per computer Bluetooth: La maggior parte degli apparecchi elettrici e domestici funziona ancora con i cavi. E più spesso si …

Cavo rotto: come ripararlo

Kabel reparieren: Tipps und Anleitung
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Nel frattempo, è possibile utilizzare un kit vivavoce per auto per telefonare o un mouse per computer Bluetooth: La maggior parte degli apparecchi elettrici e domestici funziona ancora con i cavi. E più spesso si utilizza un cavo per la ricarica o il trasferimento dei dati, più alto è il rischio di rottura del cavo. Questo è particolarmente fastidioso con i costosi alimentatori originali di Apple, ad esempio. Con un po’ di abilità, è possibile riparare da soli la rottura del cavo e risolvere completamente il difetto.

1. niente caffè? Una piccola catastrofe!

Date un’occhiata a casa vostra. Vi accorgerete subito di quanti dispositivi in casa funzionano con l’aiuto di cavi. Che si tratti della ricarica del laptop, del collegamento della macchina del caffè o del cavo per la lampada da tavolo; che si tratti della prolunga per l’aspirapolvere o del collegamento tra la presa di corrente e il trapano:

Solo raramente i cavi rimangono intatti al loro posto; vengono spesso spostati, a volte anche portati in viaggio. Il risultato è che alcuni punti possono diventare attorcigliati o fragili e quindi non garantire più l’alimentazione. E non sareste i primi a non voler iniziare la giornata senza una tazza di caffè forte al mattino.

2. riciclaggio e upcycling per l’ambiente

La buona notizia: con gli strumenti giusti e un po’ di pazienza, potete riparare il vostro cavo anche da soli. In questo modo non solo si risparmia denaro, ma si protegge anche l’ambiente. La tendenza si sta spostando da una società dell’usa e getta verso il riciclo e l’upcycling, e i volontari dei caffè di riparazione aiutano i dilettanti a ripristinare gli oggetti difettosi.

Tuttavia, se avete un cavo rotto non avete bisogno di un aiuto professionale. Di seguito vi daremo alcuni consigli su come evitare di dover acquistare un nuovo cavo o addirittura l’intero apparecchio.

3 Importante: non tutti i cavi sono uguali

Innanzitutto, le seguenti istruzioni per la riparazione non si applicano a tutti i cavi. Date un’occhiata in giro: I vostri cavi hanno spessori diversi, alimentano dispositivi con tensioni diverse, sono in parte collegati direttamente, ma possono anche essere inseriti in un apparecchio. Fondamentalmente si possono distinguere tre categorie di cavi:

  • Cavi per nuovi prezzi fino a 25 euro: collegate il vostro lettore MP3 per il jogging quotidiano con cuffie in-ear che pesano solo pochi grammi o caricate il vostro telefono con un cavo di ricarica USB? In questi casi, non vale la pena di fare sforzi, ma date un’occhiata a Allekabel.de, dove troverete sicuramente quello che cercate grazie all’ampia scelta.
  • Cavi a bassa corrente con tensioni inferiori a 50 volt: si trovano su dispositivi come grandi cuffie o alimentatori. Grazie alla loro tensione relativamente bassa, non sono esposti a pericolose scosse elettriche. Al contrario di
  • Spine di rete a 230 volt: seghetti alternativi, aspirapolvere e simili funzionano solo con la piena potenza della presa di casa. Se i dispositivi sono completamente saldati alle spine e non possono essere aperti, la riparazione non è possibile. In tutti gli altri casi si applica il massimo livello di sicurezza per ridurre al minimo i pericoli!

Nota: se non si è sicuri dell’amperaggio del cavo difettoso, controllare l’etichetta esterna del cavo. In molti casi, l’indicazione è compresa tra 12 e 230 volt.

4. istruzioni: pochi passi per il successo

Una volta decisa la riparazione, si può iniziare. Seguire le istruzioni riportate di seguito:

4.1 Osservare i primi segnali

Anche in caso di rottura del cavo è necessario intervenire tempestivamente. I primi segnali si manifestano sotto forma di un collegamento allentato. Non appena il collegamento non è più liscio e privo di guasti, iniziare a esaminare il cavo.

Ricordate! Prima si ripara il difetto, maggiori sono le possibilità di successo della riparazione. Con le cuffie, ad esempio, è possibile riconoscere rapidamente un contatto allentato se il suono si interrompe improvvisamente per un breve periodo. Allora iniziate subito a riparare le cuffie.

4.2 Dove si trova il punto cruciale?

Sentite con le mani l’intera lunghezza del cavo e osservatelo da vicino. Anche da profani, noterete subito una piega, una torsione, un urto o qualcos’altro di insolito. Se la rottura è già più avanzata, l’ isolamento potrebbe essere già danneggiato. Se a prima vista non è visibile nulla, tirate un po’ i fili: spesso questo aiuta a individuare il difetto.

Attenzione! Prima di iniziare la riparazione, la vostra sicurezza viene prima di tutto! Questo vale soprattutto quando si lavora sui cavi di alimentazione, per i quali è essenziale spegnere tutti i fusibili o scollegare tutti i connettori.

4.3 Riparazione del difetto

È come per molte altre cose che non servono: ci si separa da esse. Nel caso di un cavo rotto, ciò significa: tagliare la parte difettosa e ricollegare le rispettive estremità del cavo nuovo. Nel fare ciò, bisogna assolutamente assicurarsi di separare tutti i fili l’uno dall’altro con un passaggio pulito, esporre chiaramente le estremità del cavo e isolarle in modo uniforme con l’aiuto di una barra speciale. L’ulteriore procedura dipende dal tipo di cavo:

Si utilizzano metodi diversi a seconda del tipo di cavo e del tipo di rottura del cavo.

4.4 Cavo a bassa corrente: saldatura o crimpatura

Per un cavo a bassa corrente, è possibile scegliere tra la saldatura e la crimpatura. Con entrambi i metodi, è necessario collegare le anime esposte in base al colore della guaina.

  • Saldatura dei cavi di alimentazione

Per questa riparazione sono necessari la saldatura e un saldatore. Una volta riscaldato il ferro, applicare la saldatura alle estremità dei fili di rame interessati e poi sovrapporli. Dopo un po’ di tempo, la saldatura si sarà raffreddata e le estremità dei cavi saranno saldamente incollate.

Per un isolamento ancora più efficace, è possibile riscaldare un tubetto termorestringente sul punto di saldatura interessato e quindi riavvicinare il tubetto.

  • Crimpatura del cavo di alimentazione

Rispetto al processo di saldatura, la crimpatura ha il vantaggio di essere particolarmente robusta e quindi più duratura dopo la riparazione.

Anche in questo caso non si può fare a meno di strumenti speciali: Preparare i manicotti per connettori rotondi, i connettori rotondi e le pinze per crimpare. A questo punto, mettere i connettori a crimpare sulle estremità esposte delle anime del cavo, crimpare il più stretto possibile con le pinze a crimpare e infine unire la spina e la guaina.

4.5 Cavi di potenza: è necessaria la massima cautela

A differenza dei cavi a bassa tensione, non si deve mai usare un saldatore o una pinza per crimpare sui cavi da 230 volt . Anche l’uso di terminali a lustro è tabù per motivi di sicurezza. L’unica cosa che si può fare è ricollegare il cavo tagliato alla spina o all’apparecchio interessato. A tale scopo, utilizzare scatole di giunzione o le cosiddette guaine di connessione, ma chiedere al produttore se è possibile utilizzarle anche con cavi non installati in modo permanente. Durante il ricollegamento, lavorare con la massima precisione per garantire la durata a lungo termine dell’area riparata sul cavo difettoso.

5. smaltire correttamente i vecchi elettrodomestici e i rifiuti elettrici

Se la riparazione non funziona, è necessario smaltire l’apparecchio. Assicuratevi però che i rifiuti elettrici non vengano smaltiti insieme ai rifiuti domestici. I cavi e le parti elettriche, così come le lampade, sono spesso realizzati con materie prime rare e preziose, come il rame o l’alluminio. Inoltre, gli apparecchi elettrici contengono spesso sostanze tossiche. Pertanto, gli apparecchi non riparati e difettosi devono essere smaltiti in modo corretto e sicuro e, se necessario, riciclati. Di norma, è possibile restituire i rifiuti elettronici al rivenditore. Tuttavia, se un negozio online rifiuta di accettare gli apparecchi per lo smaltimento, di solito vi indicherà un punto di raccolta. Il Centro di consulenza per i consumatori spiega come funziona e a cosa bisogna fare attenzione quando si smaltiscono le apparecchiature.

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