In quasi tutti i PC e notebook, una batteria a bottone dorme inosservata come batteria del BIOS, e ci si accorge della sua esistenza solo quando è scarica. Nel seguente articolo spieghiamo in dettaglio di cosa si tratta, come si presenta in pratica una batteria vuota e come si può sostituire.
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La batteria del BIOS è il piccolo aiutante dell’ora e delle impostazioni
La prima cosa che fa un PC all’avvio è il BIOS o EFI. Qui il sistema apprende quali componenti della scheda madre sono attivi o collegati, il clock della CPU e della memoria, l’ordine di avvio delle unità e, cosa molto importante, l’ora corrente. La scheda madre memorizza le impostazioni del BIOS e l’ora in una RAM CMOS, che a sua volta deve essere tamponata con una batteria nel caso in cui il sistema sia scollegato dall’alimentazione. Questa batteria viene quindi spesso chiamata batteria CMOS. La batteria ha una durata di diversi anni, ma alla fine si esaurisce.
Causa di problemi improvvisi di avvio e di tempo: la batteria!
Una batteria BIOS scarica causa già anomalie ed errori durante l’avvio del sistema, ad esempio:
- All’avvio, il BIOS segnala un errore di configurazione o un errore di lettura nella memoria CMOS.
- La sequenza di avvio del sistema non è più corretta, il sistema potrebbe non avviarsi più.
- La data e l’ora non sono più corrette e devono essere ripristinate.
Ci è capitato anche che un sistema fosse “morto” e non reagisse più all’accensione. Solo una modifica della batteria del BIOS ha portato a nuova vita.
Cambiare la batteria, quale mi serve?
Prima di cambiare la batteria CMOS, è necessario cercare un ricambio adatto. Di norma, vengono installate pile a bottone CR-2032 con tensione di 3V. Per sapere di quale batteria avete bisogno, consultate il manuale o il sito web del produttore. Se non si trovano informazioni in merito nel manuale del PC, della scheda madre o sul sito web, è possibile trovare un’indicazione del tipo sulla cella a bottone stessa.
Ma non tutte le pile a bottone sono uguali. Esistono notevoli differenze in termini di longevità, che si riflettono anche sul prezzo. Si consiglia di acquistare le pile a bottone al litio di un produttore di marca, che offrono una durata molto più lunga e una protezione contro le perdite a un prezzo leggermente superiore.
Attenzione quando si sostituisce la batteria CMOS
Prima di sostituire la batteria, è necessario scollegare completamente il sistema dall’alimentazione e, se possibile, rimuovere anche la batteria dal notebook.
La sostituzione della batteria a bottone non dovrebbe essere un problema grave per i PC desktop, in quanto la batteria si trova di solito nel proprio zoccolo sulla scheda madre e le alette di fissaggio possono essere spinte via con un cacciavite piatto in modo da poter rimuovere la batteria a bottone.
Posizionare la batteria nello zoccolo in posizione obliqua con il lato di contatto rivolto verso il basso, quindi premere la cella a bottone fino a farla scattare nello zoccolo. Il video seguente descrive chiaramente il processo.
Con i notebook, la sostituzione della batteria è meno banale e di solito comporta molte operazioni di avvitamento. Non tutti i produttori collocano la batteria dietro un coperchio di facile manutenzione che può essere rimosso con poche viti.
Lo sforzo richiesto dipende quindi dal produttore e dal tipo di notebook. Un’occhiata al manuale o una ricerca di video su YouTube sono essenziali quanto una buona selezione di piccoli cacciaviti e tanta pazienza e tempo. Inoltre, la batteria dei notebook non si trova sempre in una presa sulla scheda madre, ma in una presa che a sua volta è collegata alla scheda madre tramite un connettore a 2 pin.
Potrebbe essere necessario armeggiare un po’ per ricostruire la batteria con una presa, come mostra il video seguente.
In caso di dubbio, è consigliabile affidare il compito a uno dei servizi di riparazione PC locali, che saranno lieti di occuparsi del servizio dietro pagamento di una piccola somma, oppure acquistare una batteria con presa già configurata via Internet.