L’install.wim è interessante per vari scopi, ad esempio si possono combinare diverse immagini da diversi install.wim in una nuova immagine (ad esempio Windows 88.1, Core, Pro, Windows Media Center, Windows 7, Home Premium, Ultimate ecc.) oppure si possono disattivare o attivare singoli componenti dell’immagine. È possibile creare un “Windows 8.1 To Go” da una versione di Windows 8.1 Pro. Abbiamo incluso alcuni interessanti articoli di TechNet e alcuni strumenti di “aiuto”. Nel primo articolo abbiamo spiegato come creare un’installazione principale. Nella seconda parte, esaminiamo nuovamente il file install.wim e le sue possibilità, introducendo anche alcuni strumenti pratici.
Per le nozioni di base, consigliamo comunque la prima parte della serie di articoli “Install.wim dalla variante di download di Windows 8.1 con la possibilità di creare la propria installazione principale”.
Indice dei contenuti
Vantaggi e svantaggi di install.esd
L’aggiunta di ulteriori immagini funziona da Windows 7, più precisamente con lo strumento a riga di comando DISM (D’eployment ‘I’mage ‘S’ervicing and ‘M’anagement). DISM funziona solo con un file install.wim, non con un file install.esd. L’estensione ‘esd’ sta per “Electronic Software Distribution”. Il file install.esd è un tipo di file compresso.
Si può usare, ad esempio, per copiare insieme un nuovo install.esd da diversi file install.wim.
Il comando DISM sarà quindi il seguente, ad esempio, se l’install.wim si trova nella cartella “Win81” in C: (con sottocartelle per x86 e x64) e la cartella “work” è in D::
Dism /Export-Image /SourceImageFile: "C:Win81x86install.wim" /SourceIndex:1 /DestinationImageFile: "D:workinstall.esd" /Compress:recovery
Dism /Export-Image /SourceImageFile: "C:Win81x86install.wim" /SourceIndex:2 /DestinationImageFile: "D:workinstall.esd" /Compress:recovery
Dism /Export-Image /SourceImageFile: "C:Win81x64install.wim" /SourceIndex:1 /DestinationImageFile: "D:workinstall.esd" /Compress:recovery
Dism /Export-Image /SourceImageFile: "C:Win81x64install.wim" /SourceIndex:2 /DestinationImageFile: "D:workinstall.esd" /Compress:recovery
SourceIndex indica l’edizione, ad esempio SourceIndex:1 per Windows 8.1 Pro e SourceIndex:2 per Windows 8.1 Core. Il vantaggio di questa procedura è che è possibile creare un file install.esd molto compatto (ad esempio 3,5 GB) da un file install.wim molto esteso (ad esempio 8 GB), che può essere inserito in un DVD (circa 4,7 GB). Per un DVD di installazione, non importa se nella cartella “sources” del DVD è presente un install.wim o un install.esd.
Lo svantaggio è che non è possibile accedere al contenuto di install.esd, ad esempio per montare, modificare o estrarre una singola immagine, come descritto in questo articolo. Come trasformare un file install.esd in un file install.wim è descritto nella prima parte della serie.
Aggiunta 02.10.2014
Invece di seguire il percorso descritto nel seguito, è possibile scegliere un’alternativa: Un lettore ci ha segnalato lo strumento ESD File Converter, che può facilmente convertire il file install.esd in un file install.wim.

Potete trovare lo strumento nel nostro archivio software su WinTotal: Convertitore di file ESD
(fine del supplemento)
1. preparazioni
È necessario scaricare i seguenti file
Kit di valutazione e distribuzione di Windows (Windows ADK)
È necessario installare solo lo strumento di distribuzione (DISM, OSCDIMG).

I file dism.exe nella directory “C:Windowsssystem32” e oscdimg.exe nella stessa directory potrebbero già esistere, ma sono obsoleti per Windows 7 (versione 6.1) e non supportano tutte le funzioni richieste dalla versione 6.3, come in Windows 8.x.

In questo caso, copiate tutti i file dalla cartella C:Program Files (x86)Windows Kits8.1Assessment and Deployment KitDeployment Tools – per i sistemi X64 dalla cartella amd64, altrimenti da x86 – l’intero contenuto della cartella DISM nella cartella WindowsSystem32.
Anche il file oscdimg.exe dalla cartella C:Program Files (x86)Windows Kits8.1Assessment and Deployment KitDeployment Tools – per i sistemi X64 dalla cartella amd64, altrimenti da x86 – dalla sottocartella oscdimg.exe deve essere inserito nella cartella System32 di Windows.
La copia nella cartella System32 ha il vantaggio di non dover inserire il percorso completo di dism.exe o oscdimg.exe per richiamare i comandi.
Se un file esiste già, potrebbe essere protetto da TrustedInstaller. In questo caso, per sostituire il file è necessario modificare i diritti, come descritto in questo suggerimento.
Se volete semplificare le cose, potete semplicemente copiare la cartella DISM dal percorso sopra indicato a un’altra unità o percorso, ad esempio D: e poi passare a questo percorso tramite il prompt dei comandi e avviare dism da lì.
Con il comando dism/? è possibile verificare se si dispone di una versione più recente.

Lo strumento di gestione delle immagini di distribuzione consente di “distribuire” le immagini di Windows dal file WIM. Questo mappa il contenuto dell’immagine in una directory (ad esempio, mount) in modo da poter modificare l’immagine utilizzando DISM. Utilizzando il prompt dei comandi come amministratore, è possibile aggiungere o rimuovere funzionalità, disattivare o attivare singoli componenti. È anche possibile aggiungere o rimuovere i driver, tra le altre cose. In seguito, la distribuzione viene nuovamente annullata e le modifiche vengono aggiunte alla directory assegnata (ad esempio, work) nel file install.wim.
DISM è un potente strumento a riga di comando con molti parametri. Se preferite lavorare con un’interfaccia grafica per DISM, consultate il punto 1.3 – “Strumenti GUI per lo strumento a riga di comando DISM”. Consultate anche lo strumento “Windows Hotfix Downloader” al punto 1.2.
1.1 Note a causa di Windows 8.x
Il file install.wim non solo contiene già diverse immagini di default, ma è anche possibile aggiungerne altre. Non dimenticate che dovreste avere anche i codici prodotto delle vostre edizioni, in modo da poter attivare le immagini in seguito.
Quando si installa l’immagine di Windows 8.x in un secondo momento, è necessario inserire una chiave generica. Questa viene fornita da Microsoft stessa e viene utilizzata per impostare un prodotto, ad esempio per l’installazione automatica, ma non è adatta per attivare il prodotto in un secondo momento. Il fatto che si tratti di una versione a 32 o 64 bit è irrilevante.
Per Windows 8.0 Pro: XKY4K-2NRWR-8F6P2-448RF-CRYQH
Per Windows 8.0 Core: FB4WR-32NVD-4RW79-XQFWH-CYQG3
Per Windows 8.1 Pro: XHQ8N-C3MCJ-RQXB6-WCHYG-C9WKB
Per Windows 8.1 Core: 334NH-RXG76-64THK-C7CKG-D3VPT
Fonte: Heidoc.net (sotto“Installa ora, attiva più tardi“)
(DigitalRiver e Heidoc.net sono partner di distribuzione ufficiali di Microsoft)
1.2 Lo strumento Windows Hotfix Downloader
Per i seguenti elementi
4.0 – “Aggiungi Windows Media Center”.
5.1 – “Includi codice prodotto”.
5.3 – “Attiva .NET Framework 3.5”.
5.4 – “Aggiungi Language Pack”.
5.6 – “Includi aggiornamenti Windows (MSU)”.
è adatto lo strumento “Windows Hotfix Downloader”.
Con questo strumento, i pacchetti linguistici e gli aggiornamenti attuali di Microsoft Windows possono essere scaricati e integrati direttamente come pacchetto (CAB/MSU) o singolarmente. Inoltre, sono disponibili convertitori per i pacchetti linguistici e per il Windows Media Center (ProfessionalWMC – in Windows 8.x). È possibile attivare il .NET Framework 3.5 (NetFx3) in Windows 8.x e integrare driver, numeri di serie, certificati ecc. Lo strumento non deve essere installato, ma deve essere avviato come amministratore. Assicurarsi che il file dism.exe di “Windows Automated Installation Kit” o “Windows Assessment and Deployment Kit” (a seconda del sistema operativo) sia inserito in “Impostazioni” – “Windows” alla voce Percorso di disattivazione.

1.3 Strumenti GUI per lo strumento da riga di comando “DISM
Se si preferisce lavorare con un’interfaccia grafica per DISM, è possibile utilizzare gli strumenti GDism ELDI o DISM GUI, che forniscono già i parametri in modo chiaro.


2.0 Le cartelle si montano e funzionano
Le cartelle più importanti sono mount e work, entrambe create su d:. È possibile scegliere un nome diverso, ma per chiarezza è meglio usare i due nomi utilizzati in questo articolo. La cartella mount mostra la futura struttura dell’installazione di Windows, che viene poi trasferita al file install.wim nella cartella work .
I 3 comandi più importanti sono:
1.)
dism /mount-wim /wimfile:d:worksourcesinstall.wim /index:4 /mountdir:d:mount
Questo comando rende disponibile nella cartella “mount” l’edizione completa con il numero di indice 4 (ad esempio Home Premium di Windows 7). Le modifiche (comandi) possono quindi essere apportate qui.
2.)
dism /unmount-wim /mountdir:d:mount /commit
Il comando rimuove il montaggio e salva le modifiche nel file install.wim nella directory “d:worksource”.
3.)
dism /cleanup-wim
Il comando cancella l’intero contenuto della cartella di montaggio, non la cartella stessa.
Questi 3 comandi appariranno più volte nel corso dell’articolo.
Tuttavia, potrebbero sorgere dei problemi. Verificate se avete i permessi sulla cartella di montaggio quando la create o se la partizione è eventualmente crittografata. Dopo ogni azione (pulizia), la cartella deve essere vuota, quindi è possibile continuare a usarla. Se si verificano ancora problemi anche se è vuota, eliminarla e crearla di nuovo. Non abbiamo avuto problemi con la cartella di lavoro.
2.1 TrustedInstaller nega l’accesso alla cartella di montaggio quando si elimina la cartella
Se durante l’eliminazione della cartella mount viene visualizzatoil messaggio “Accesso negato” in riferimento alle autorizzazioni richieste da TrustedInstaller, è necessario assumere la proprietà della cartella come amministratore.

3.0 L’ordine delle immagini
Iniziate sempre con la versione più recente. Ad esempio, se si desidera combinare un’immagine di Windows 7 e una di Windows 8.1 in una nuova immagine, l’immagine di Windows 8.1 è la versionebase. Se si desidera aggiungere Windows 8.0, Windows 8.1 è seguito da Windows 8.0 e quindi da Windows 7. Se si desidera aggiungere la Media Centre Edition di Windows 8.x Pro, l’ordine è il seguente:
- Windows 8.1 Pro come base
- Windows 8.1 Pro con Media Center
- Windows 8.1 Core
- Windows 8.0 Pro
- Windows 8.0 Pro con Media Center
- Windows 8.0 Core
- Windows 7
ecc.
Il motivo è che l’ultima versione di Windows richiede l’ultima versione del programma di installazione.
È possibile includere nell’immagine qualsiasi edizione di Windows e anche le versioni bit. Poiché le edizioni non presentano differenze sostanziali, il file WIM cresce solo leggermente quando viene aggiunto. Anche le altre versioni di bit aumentano la dimensione del file WIM in media di un terzo se Windows è già incluso nell’altra versione di bit.
Tuttavia, non si dovrebbe utilizzare Windows Vista, poiché non può essere installato dal file WIM.
3.1 La versione base
Ora create la cartella work sulla vostra partizione, ad esempio d:work, e copiate in essa il contenuto della vostra versione di Windows (ad esempio ISO/DVD di Win7/Win8.x), che servirà come base – deve contenere il file install.wim. Poiché in un unico file WIM sono memorizzate diverse immagini di Windows, occorre innanzitutto scegliere l’edizione che si desidera installare successivamente e di cui si possiede anche la licenza. Quindi si dovrà modificare solo l’edizione come descritto al punto 5.0 – “Modifica delle immagini”. Ogni edizione ha un numero di indice per sapere qual è la vostra immagine. È possibile ottenere queste informazioni con il comando DISM nel prompt dei comandi.
Aprite ora il prompt dei comandi come amministratore e digitate il seguente comando:
dism /get-wiminfo /wimfile:d:worksourcesinstall.wim
L’opzione /get-wiminfo visualizza il contenuto del file wim denominato dopo /wimfile:. Vengono visualizzati i dati delle immagini.
Nel nostro esempio
Dettagli per le immagini di Windows 8:
……………………………
Indice:“1
Nome: “Windows 8 Pro
Descrizione: “Windows 8 Pro
Indice:“2
Nome: “Windows 8” (Core)
Descrizione: “Windows 8
……………………………

L’Enterprise Edition potrebbe essere ancora presente nell’elenco.
Ad esempio, se si dispone di una licenza per Windows 8.x Pro, il numero di indice“1” corrisponde all’edizione. Per Windows 7, il numero di indice“1” corrisponde all’edizione “Starter”; se manca, all’edizione “Home Basic”. Questo numero di indice sarà necessario in seguito per modificare l’immagine.
3.2 Altre immagini di indice
Se ora si continua con Windows 7, la prossima cosa di cui si ha bisogno sono di nuovo le edizioni e i numeri di indice. Se si dispone di un DVD di Windows 7, inserire il DVD nell’unità CD/DVD-ROM e prendere nota della lettera dell’unità CD/DVD-ROM. Se Windows 7 è presente sul disco rigido come ISO, è necessario “Distribuire” l’ISO tramite il menu contestuale (in Windows 8.x) o montarla per ottenere la lettera dell’unità DVD.


Se Windows 7 è memorizzato su un supporto USB, collegare la chiavetta USB in modo da conoscere la lettera dell’unità.
Ora aprite il prompt dei comandi come amministratore e inserite il seguente comando:
dism /get-wiminfo /wimfile:X:sourcesinstall.wim
(X è la vostra lettera di unità)
Nel nostro esempio, in cui l’ISO di Windows 7 è stata “messa a disposizione” sulla lettera di unità H:, il comando è:
dism /get-wiminfo /wimfile:h:sourcesinstall.wim
Vengono visualizzati i dati delle immagini HomeBasic, HomePremium, Professional e Ultimate, eventualmente anche Starter ed Enterprise.

Dettagli per le immagini di Windows 7:
……………………………
Indice:“1
Nome: “Windows 7 HOMEBASIC”.
Descrizione:“Windows 7 Home Basic
Indice: “2
Nome: “Windows 7 HOMEPREMIUM”.
Descrizione: “Windows 7 Home Premium
Indice: “3
Nome: “Windows 7 PROFESSIONAL”.
Descrizione: “Windows 7 Professional
Indice: “4
Nome: “Windows 7 ULTIMATE
Descrizione: “Windows 7 Ultimate
……………………………
Selezionare l’edizione, ad esempio Windows 7 Home Basic = Indice:“1“, che si desidera installare successivamente.
3.3 Aggiunta delle edizioni
Il seguente comando aggiunge, ad esempio, Home Basic con indice: 1 al file install.wim in d:/work:
dism /export-image /sourceimagefile:h:sourcesinstall.wim /sourceindex:1 /destinationimagefile:d:worksourcesinstall.wim /destinationname: "Windows 7 Home Basic" /compress:maximum
Fate attenzione alla VOSTRA lettera di unità di Windows 7 (nel nostro esempio è h:).
Nota: se ci sono spazi nel percorso, è necessario usare le virgolette!

Il file install.wim in “d:worksources” è cresciuto di circa 2,5 GB. Per aggiungere un’altra immagine di Windows 7, è sufficiente modificare il numero dietro /sourceindex: e il nome dietro /destinationname:. Assicuratevi di usare percorsi brevi senza spazi e che il nome della destinazione sia messo tra virgolette se sono inclusi degli spazi.
Procedere allo stesso modo con gli altri sistemi operativi e le edizioni di cui si possiede la licenza.
Per le immagini aggiuntive, è sufficiente cambiare il supporto nell’unità, ricordare di nuovo la lettera dell’unità e ripetere i passaggi sopra descritti. La combinazione di sistemi operativi client e server non costituisce un problema.
Una volta aggiunte le edizioni, si può passare alla conclusione, al punto 7.0 “Crea ISO avviabile”. Se volete ancora modificare le immagini, continuate con il punto 5.0 – “Modifica delle immagini”.
4.0 Aggiungere Windows Media Center
Avete l’edizione Media Center e volete aggiungerla?

La procedura è un po’ diversa perché la funzione Media Center di Windows 8.x non viene aggiunta finché non viene attivata nel Pannello di controllo, ma nulla è impossibile. Avete bisogno del DVD o del file ISO dell’edizione“Windows 8.x Pro con Media Center“, che potete inserire al meglio in una macchina virtuale, perché avete bisogno di due file dell’edizione che dovete copiare. Tuttavia, potete anche salvare i due file dal vostro vero Windows 8.x davanti al quale siete seduti. Non importa se si tratta di una versione a 32 o 64 bit.
I due file data.dat e tokens.dat si trovano per
Windows 8.0 Pro sotto “C:Windows system32sppstore” e per
Windows 8.1 Pro in “C:WindowsSystem32sppstore2.0”.
Suggerimento: aggiornamento da Windows 8.0 a Windows 8.1 con Media Center
Eseguite il backup dei due file e del codice prodotto. Se avete estratto i file da Windows 8.0 Pro, ora avete bisogno di una versione di Windows 8.0 Pro per la lettera di unità. Se i 2 file provengono da Windows 8.1 Pro, è necessaria una versione di Windows 8.1 Pro. Non importa se il Media Centre si trova su questa versione di Win8.x Pro.
Tuttavia, non deve essere la versione base di Win8.x Pro già presente in d:work, altrimenti si riceverà un messaggio di errore perché il file install.wim è già presente.
A questo punto è necessario inserire il DVD di Windows 8.x Pro nell’unità CD/DVD-ROM – o il file ISO di Windows 8.x facendo clic con il tasto destro del mouse su “Deploy” (in Win8.x) – in modo da ricevere nuovamente una lettera di unità.
Inserite il seguente comando:
dism /get-wiminfo /wimfile:h:sourcesinstall.wim

In questo modo si otterranno le edizioni delle immagini incluse e i loro numeri di indice, che ne indicano l’ordine.
Dettagli per le immagini di Windows 8.x:
……………………………
Indice:“1
Nome: “Windows 8 Pro
Descrizione: “Windows 8 Pro
Indice: “2
Nome: “Windows 8
Descrizione: “Windows 8
……………………………
Potrebbero esserci altri numeri di indice con le edizioni.
Trovare il numero di indice della versione PRO. Quindi, aggiungere una nuova immagine di Windows 8.x Media Centre (in realtà un’altra immagine della versione Win8.x Pro) utilizzando il comando install.wim in d:work. Aprire il prompt dei comandi come amministratore e immettere il seguente comando:
dism /export-image /sourceimagefile:h:sourcesinstall.wim /sourceindex:1 /destinationimagefile:d:worksourcesinstall.wim /destinationname: "WMC" /compress:maximum.
Al posto di“WMC” è possibile scegliere anche un altro nome di destinazione, ad esempio“Windows 8.1 Pro Media Center“. L’unica cosa importante è che il nome sia tra virgolette se ci sono spazi. Se si tratta di un Win8.0 Pro, cambiare il nome della destinazione in /destinationname:“Windows 8.0 Pro Media Center” o completamente come si desidera.
Con il comando successivo, montate la versione Pro con il numero di indice 1 nella directory di destinazione “mount”. Questo comando esegue il montaggio:
dism /mount-wim /wimfile:d:worksourcesinstall.wim /index:1 /mountdir:d:mount
Il comando successivo “contrassegna” l’immagine come “media center”:
dism /image:d:mount /set-edition:ProfessionalWMC

Anche in questo casoProfessionalWMC è liberamente selezionabile. Se ci sono spazi nel nome, bisogna metterlo di nuovo tra virgolette.
Ora copiate i due file salvati data.dat e tokens.dat nella directory d:mount.
Per Windows 8.0 Pro:“d:mountWindowsystem32sppstore“.
Per Windows 8.1 Pro:“d:mountWindowsSystem32sppstore2.0″.
È sufficiente sovrascrivere i file esistenti.
Con il comando successivo si annulla la distribuzione: ora viene creata prima l’immagine WMC con tutte le sue modifiche, che vengono trasferite nel file install.wim sotto “d:worksources”:
dism /unmount-wim /mountdir:d:mount /commit
Nella finestra di comando, verificate se l’“aggiornamento dei componenti” è stato avviato e completato, se le“impostazioni specifiche dell’edizione” sono state applicate e completate, se l’immagine è stata salvata con“indice 1” (il vostro numero di indice) in “d:worksourcesinstall.wim” e se la“distribuzione dell ‘immagine è stata annullata al 100%“. Se è così e se assomiglia alla schermata qui sotto, non dovete preoccuparvi dell'”errore” che appare alla fine (se appare per voi).

L’immagine del media center è ora integrata nel file install.wim in “d:worksources”.
Si prega di osservare le informazioni riportate al punto 4.2 “Installazione e attivazione del Media Center”.
4.1 Errore 0xc1420117 irrilevante
Se anche voi ricevete questo errore nonostante tutto sia terminato con successo, digitate il seguente comando: vi mostrerà tutte le distribuzioni non completate:
dism /Get-MountedWimInfo
Quindi inserire il comando che cancella il contenuto della cartella di montaggio:
dism /cleanup-wim
Dopodiché, si può facilmente cancellare la cartella di montaggio sotto d: e ricrearla o continuare a usarla se è vuota. Ripetete l’ultimo comando se la cartella “mount” non può essere eliminata o se avete problemi con l’applicazione successiva. Leggete anche il punto 2.1 – “TrustedInstaller nega l’accesso alla cartella di montaggio quando si elimina la cartella”.

4.2 Installare e attivare Media Center
Quando si installa l’immagine di Media Center in un secondo momento, è necessario inserire una chiave generica. Questa chiave proviene da Microsoft stessa e viene utilizzata per configurare un prodotto, ad esempio per l’installazione automatica, ma non è adatta per attivare il prodotto successivamente. Il fatto che si tratti di una versione a 32 o 64 bit è irrilevante.
Per Windows 8.1 con Media Center, la chiave generica è: GBFNG-2X3TC-8R27F-RMKYB-JK7QT
Per Windows 8.0 con Media Center, la chiave generica è: RR3BN-3YY9P-9D7FC-7J4YF-QGJXW
Fonte: Heidoc.net (sotto“Installa ora, attiva più tardi“).
(DigitalRiver e Heidoc.net sono partner ufficiali di Microsoft per la distribuzione).
Successivamente, è necessario attivare l’edizione Windows 8.x Pro Media Centre tramite il prompt dei comandi (da qui la raccomandazione precedente di salvare il codice prodotto e i 2 file). A tal fine, aprite il prompt dei comandi come amministratore e digitate quanto segue:
slmgr -ipk xxxxx-xxxxx-xxxxx-xxxxx-xxxxx
(xxxxx = il codice prodotto)
Windows dovrebbe quindi attivarsi automaticamente online.
Se avete problemi con l’attivazione, di solito funziona l’attivazione telefonica.
A tale scopo, è necessario eseguire il prompt dei comandi come amministratore e inserire
slui 4
e premere [Invio]. Dopo [Invio], selezionate il vostro Paese e componete il numero verde.

5.0 Modifica delle immagini
È possibile disattivare o attivare singoli componenti dell’immagine, aggiungere o rimuovere driver. È anche possibile aggiungere pacchetti di aggiornamento di Windows o pacchetti di lingua. In pratica, si può anche aggiungere il codice prodotto. Se avete aggiunto diverse edizioni di un sistema operativo e disponete dei relativi codici prodotto, potete aggiungere subito i codici.
Per prima cosa controllate quali immagini sono memorizzate nel file install.wim. I numeri di indice sono di nuovo importanti.
dism /get-wiminfo /wimfile:d:worksourcesinstall.wim

Si otterrà una panoramica simile quando si partirà dal DVD finito in seguito. NON aggiungete Vista, come abbiamo fatto noi. Abbiamo avuto problemi ad avviare il DVD finito. Si suppone che ci siano problemi con Vista, come abbiamo scoperto in seguito su Internet.

5.1 Integrazione del codice prodotto
Se è stato aggiunto un solo sistema operativo (ad esempio Windows 7) con 2 edizioni (Home Premium e Pro come base) come immagine, è possibile includere il codice prodotto. Purtroppo, questo non vale per Windows 8.x.
Dettagli per le immagini di Windows 7
……………………………
Indice: “1
Nome: “Windows 7 HOMEPREMIUM”
Descrizione: “Windows 7 Home Premium
Indice: “2
Nome: “Windows 7 PROFESSIONAL” (Basic)
Descrizione: “Windows 7 Professional
……………………………
Eseguire il seguente comando.
Per Windows 7 Home Premium (indice: 1)
dism /mount-wim /wimfile:d:worksourcesinstall.wim /index:1 /mountdir:d:mount
quindi
dism /image:d:mount /get-CurrentEdition
per determinare l’edizione di Windows su cui è attualmente impostata l’immagine. Come punto di partenza viene sempre utilizzata l’edizione più bassa. In questo caso, dovrebbe essere Index: 1 (Home Premium).
Quindi utilizzare il seguente comando:
dism /image:d:mount /set-productkey:xxxxx-xxxxx-xxxxx-xxxxx
xxxxx è il codice prodotto di Windows 7 Home Premium (indice: 1).
L’installazione del codice prodotto viene avviata…
L’installazione del codice prodotto è statacompletata…
Poi arriva questo comando:
dism /unmount-wim /mountdir:d:mount /commit
Questo trasferisce l’immagine di “Windows 7 Home Premium” con la modifica (product key) all’install.wim sotto d:work.
Se avete confuso il product key, non completate il comando con il parametro /commit, ma con il parametro /discard.
dism /unmount-wim /mountdir:d:mount /discard
In questo modo la modifica verrà scartata.
Quindi immettere il comando set-productkey con il product key corretto e terminare con il comando dism e il parametro /commit.
Infine, segue il comando per ripulire il contenuto della cartella di montaggio:
dism /cleanup-wim
Successivamente è necessario inserire la chiave per la Professional Edition:
dism /mount-wim /wimfile:d:worksourcesinstall.wim /index:2 /mountdir:d:mount
e
dism /image:d:mount /set-productkey:xxxxx-xxxxx-xxxxx-xxxxx
xxxxx è il codice prodotto di Windows 7 Professional (indice: 2).
Seguire quindi
dism /unmount-wim /mountdir:d:mount /commit
e
dism /cleanup-wim
Ora è possibile “Montare o smontare i driver” (punto 5.5), “Montare gli aggiornamenti di Windows” (punto 5.6) o passare direttamente al punto 7.0 – “Creare ISO avviabili”. In questo caso, il file ei.cfg viene omesso, poiché le edizioni contengono il codice prodotto.
5.2 Disattivare il rilevamento della posizione su Windows 8.x
Per prima cosa, verificare il numero di indice di Windows 8.x che si desidera modificare. A tale scopo, utilizzare il comando
dism /get-wiminfo /wimfile:d:worksourcesinstall.wim
Come esempio, utilizziamo l’indice:1, come abbiamo fatto al punto 3.1 – “La versione di base”. Con il comando successivo, aggiungete il numero di indice della vostra edizione sotto /index:.
dism /mount-wim /wimfile:d:worksourcesinstall.wim /index:1 /mountdir:d:mount
L’immagine di Windows 8.x (esempio indice: 1) viene creata nella cartella mount.
Segue il comando
dism /image:d:mount /disable-feature /featurename:Microsoft-Windows-MobilePC-LocationProvider-INF
Dopo /featurename: è necessario prestare attenzione alle maiuscole e alle minuscole.
Lefunzioni sono disabilitate…
Il processo è stato completato con successo…
Dopo di che:
dism /unmount-wim /mountdir:d:mount /commit
e
dism /cleanup-wim
Le impostazioni di localizzazione nel pannello di controllo e in “Impostazioni PC” – Privacy – Localizzazione –“Consenti a Windows e alle applicazioni di utilizzare la mia posizione” sono quindi disattivate.
5.3 Attivare .NET Framework 3.5
Lo stesso vale per .NET Framework 3.5 per Windows 8.x. Non è possibile scaricare .NET Framework 3.5 per Windows 8.x. Potete scaricare qualsiasi programma che richieda .NET Framework 3.5 e questo installerà il Framework 3.5 per voi. È inoltre possibile attivare .Net Framework 3.5 nel file install.wim, in modo da non doverlo fare successivamente nel pannello di controllo di Windows installato.
Il comando per l’edizione di Windows 8.x (esempio index:1):
dism /mount-wim /wimfile:d:worksourcesinstall.wim /index:1 /mountdir:d:mount
Questa volta è necessario inserire il DVD di Windows 8.x nell’unità CD/DVD-ROM per ottenere una lettera di unità, oppure “montare” l’ISO facendo clic con il pulsante destro del mouse. Ad esempio, se si ottiene la lettera di unità h:, il comando è:
dism /image:d:mount /enable-feature /featurename:NetFx3 /All /Source:h:sourcessxs
Dopo /featurename: è necessario prestare attenzione alle maiuscole e alle minuscole.
Quindi smontare di nuovo:
dism /unmount-wim /mountdir:d:mount /commit
Infine:
dism /cleanup-wim
Per informazioni su come attivare o disattivare altre funzioni di Windows, consultate l’articolo di TechNet che inizia con /Get-FeatureInfo /FeatureName.
5.4 Aggiunta di pacchetti di lingue
Nota: Non installare un Language Pack dopo un aggiornamento. Se si installa un aggiornamento o un service pack con risorse dipendenti dalla lingua prima di installare un Language Pack, le modifiche specifiche della lingua incluse nell’aggiornamento non verranno applicate e sarà necessario reinstallare l’aggiornamento. Installare sempre i Language Pack prima degli aggiornamenti.
Creare una cartella “Packages” in C: e una sottocartella per ogni Language Pack, ad esempio: “de-de” e “en-us” ecc. Copiate il Language Pack tedesco (lp.cab) in c:Packagesde-en. È anche possibile specificare più percorsi (PackagePath) se si desidera includere più Language Pack. A tale scopo, ripetere la specificazione /Packagepath nella riga di comando.

Il primo comando per l’edizione di Windows è quindi:
dism /mount-wim /wimfile:d:worksourcesinstall.wim /index:1 /mountdir:d:mount
Questo fornirà l’immagine di Windows 7 o Windows 8.x nella cartella di montaggio.
I file di lingua di “c:Packagesen-delp.cab” e quelli di “c:Packagesen-uslp.cab” vengono aggiunti alla cartella di montaggio con il comando successivo:
dism /image:d:mount /add-package /packagepath:c:packagesde-delp.cab /packagepath:c:packagesen-uslp.cab /ignorecheck
Poi
dism /unmount-wim /mountdir:d:mount /commit
e
dism /cleanup-wim
L’aggiunta di pacchetti linguistici o la creazione di immagini regionali rimuovendo i pacchetti linguistici è descritta molto bene nell’articolo di TechNet.
5.5 Montare o rimuovere i driver
È possibile includere anche i driver inf o l’intera cartella.
Con
dism /mount-wim /wimfile:d:worksourcesinstall.wim /index:1 /mountdir:d:mount
si richiama il numero di indice della propria edizione.
Ad esempio, per montare il driver di rete (*.inf), il comando sarà il seguente se il driver di rete si trova nella directory “c:drivers”:
dism /image:d:mount /add-driver /driver:c:driversnetwork.inf
Utilizzate il parametro /ForceUnsigned per i driver non firmati per ignorare il requisito della firma digitale sui PC basati su x64.
dism /image:d:mount /add-driver /driver:c:driversnetwork.inf /ForceUnsigned
Utilizzando il parametro /recurse, vengono installati tutti i driver della cartella, ad esempio, “c:drivers” e le sue sottocartelle.
dism /image:d:mount /add-driver /driver:c:drivers /recurse /ForceUnsigned
Anche in questo caso, “c:drivers” è solo un esempio, ma questa sarebbe la cartella ideale per tutti i driver inf.
Per verificare, si può eseguire il comando che mostra l’elenco dei pacchetti dei driver:
dism /image:d:mount /Get-Drivers
Per rimuovere i driver inf, è necessario questo comando:
dism /image:d:mount /remove-driver /driver:oem1.inf /driver:oem2.inf
Qui è necessario specificare il nome del driver: oem1.inf o/e oem2.inf
Poi bisogna smontare di nuovo per applicare le modifiche.
dism /unmount-wim /mountdir:d:mount /commit
e
dism /cleanup-wim

Le opzioni della riga di comando DISM per il mantenimento dei driver sono descritte in dettaglio nell’articolo di TechNet. Come includere i driver in un’immagine di avvio utilizzando Windows Deployment Services (WDS) è ben spiegato nel blog di Bistron.
5.6 Includere gli aggiornamenti di Windows (MSU)
Esempio:
Se si desidera includere il pacchetto di aggiornamento (MSU) per Windows 8.0 x86, scaricare l’aggiornamento in una cartella denominata Securityx86, per Windows 8.0 x64 scaricare il pacchetto di aggiornamento (MSU) in una cartella denominata Securityx64 (non decomprimere), ad esempio su d:.
È possibile accedere nuovamente alla panoramica dei numeri di indice con il comando:
dism /get-wiminfo /wimfile:d:worksourcesinstall.wim
Trovate il numero di indice corretto per la vostra edizione e montate nuovamente l’immagine con il comando:
dism /mount-wim /wimfile:d:worksourcesinstall.wim /index:1 /mountdir:d:mount
Ora l’intera cartella di sicurezza è semplicemente inclusa.
Per 32 bit:
dism /image:d:mount /Add-Package /PackagePath:d:/Securityx86
o per 64 bit:
dism /image:d:mount /Add-Package /PackagePath:d:/Securityx64.
È anche possibile montare entrambe le versioni a bit se si dispone di una licenza per entrambe le versioni da installare e se si sono aggiunte le versioni di Windows 8.x come descritto all’inizio. In realtà, poiché più immagini di Windows sono memorizzate in un singolo file WIM, è possibile creare anche file WIM specifici per l’architettura. L’articolo di TechNet mostra come fare.
Si procede allo stesso modo con i file di archivio (CAB).
Dopo aver integrato le cartelle degli aggiornamenti:
dism /unmount-wim /mountdir:d:mount /commit
e
dism /cleanup-wim
Il montaggio dei file di archivio (file CAB) o dei file di installazione standalone di Windows Update (file MSU) fino a Windows Features è spiegato nell’articolo di TechNet.
I comandi per le impostazioni internazionali come il locale di input, il layout della tastiera, il fuso orario, le lingue LIP ecc. sono disponibili in questo articolo di TechNet.
Una panoramica delle opzioni della riga di comando DISM per la gestione delle immagini è fornita in questo articolo di TechNet.
Le opzioni della riga di comando di Image Management for Deployment (DISM) sono illustrate in questo articolo di TechNet.
6.0 Personalizzazione del file ei.cfg
L’edizione che vi viene proposta per l’installazione è controllata dal file ei.cfg.
Se avete iniziato con Windows 8.x come versionebase, create un file di testo chiamato ei.cfg (NON ei.cfg.txt) con il seguente contenuto nella cartella “d:worksources”:
[EditionID]
[Canale]
OEM
[VL]
0

Se avete iniziato con Windows 7 come base, cercate il file ei.cfg nella cartella “d:worksources” ed eliminatelo se esiste.

In questo modo, al momento dell’installazione, si avrà una selezione di tutti i sistemi operativi. Selezionare l’edizione che si desidera installare.
7.0 Creazione di una ISO avviabile
È possibile racchiudere l’intero contenuto della cartella di lavoro in un file ISO o copiarlo su una chiavetta USB avviabile, come descritto nell’articolo“Install.wim dalla variante di download di Windows 8.1 con l’opzione di creare la propria installazione principale” Parte 1 dal punto 10 –“Creazione di una ISO avviabile“. Il file oscdimg.exe deve trovarsi nella directory “C:Windowsssystem32”.
Creare una nuova cartella chiamata ISO, ad esempio in d:.
Il comando da eseguire nel prompt dei comandi come amministratore è il seguente:
oscdimg -m -o -u2 -udfver102 -bootdata:2#p0,e,bD:workbootetfsboot.com#pEF,e,bD:workefimicrosoftbootefisys.bin D:work D:ISOMeineMixWin.iso
Regolare il nome del campione“MyMixWin.iso” a proprio piacimento, così come la lettera dell’unità(D:).
Il file ISO avviabile si trova quindi nella cartella ISO sotto la lettera di unità in cui è stata creata la cartella ISO (ad esempio D:).
Non dimenticate che per la masterizzazione è necessario un DVD vuoto da almeno 8,5 GB. Se il file ISO è diventato ancora più grande, si consiglia di utilizzare un disco Blu-ray vuoto o di prendere un supporto USB con una grande capacità di memoria (vedere punto 7.1). Masterizzare l’ISO come di consueto, è già avviabile.

Avviate dalla ISO avviabile MyMixWin.ISO, che dovrebbe mostrarvi i sistemi operativi o le edizioni. Se è incluso Windows 8.x, tenere presente il punto 1.1 – “Note su Windows 8.x”.
7.1 Oppure spostatelo sulla chiavetta USB…
È possibile copiare l’intero contenuto della cartella di lavoro su una chiavetta USB avviabile. È possibile avviare una chiavetta USB in modalità UEFI solo se la chiavetta è formattata in FAT32. Se la raccolta di immagini è stata impostata secondo i propri desideri, il limite di 4 GB del file install.wim viene superato rapidamente. La chiavetta deve quindi essere formattata in NTFS. Tuttavia, la chiavetta non si avvia più in modalità UEFI.
Se avete ancora bisogno della modalità UEFI, procuratevi due chiavette USB. Formattare la prima chiavetta in NTFS e la seconda in FAT32. Sulla chiavetta NTFS copiare SOLO l’install.wim – sulla chiavetta FAT32 copiare il resto, cioè tutto tranne l’install.wim. Avviare con la chiavetta FAT32. Quando viene caricato il setup di Windows e viene richiesta la lingua, estrarre la chiavetta FAT32, collegare immediatamente la chiavetta NTFS alla stessa porta USB e il gioco è fatto: voilà.
8.0 Test degli strumenti di Windows 8.1 To Go
Abbiamo testato alcuni strumenti da Internet, che sottolineano tutti quanto sia facile creare un Windows 8.1 Pro portatile con una chiavetta USB. Nessuno strumento ha funzionato, la chiavetta semplicemente non si avviava, anche se nel BIOS avevamo impostato l’opzione USB-HDD (o Dispositivi rimovibili) e la chiavetta USB era formattata in NTFS. Alcuni programmi promettevano che la chiavetta USB non doveva nemmeno essere formattata o partizionata.
PC-WELT Multi-PE crea effettivamente sistemi di emergenza e di salvataggio basati su Windows 7 o Windows 8, ma viene fornito con un creatore“Windows 8 To Go“. Purtroppo, nel nostro test non ha funzionato. Ecco le istruzioni per chi volesse provare da solo. Abbiamo testato altri strumenti da Internet e siamo giunti alla conclusione che una chiavetta USB non è adatta per un Windows 8.1 Pro portatile.
8.1 Creare Windows 8.1 To Go
Abbiamo quindi deciso di creare un Windows 8.1 Pro portatile tramite DISM. L’operazione è relativamente veloce e, soprattutto, funziona. Le istruzioni sono valide per la versione a 32 e 64 bit. Se volete creare un Windows to Go con Windows 8, il funzionamento è sostanzialmente lo stesso. Consultate anche il nostro suggerimento “Windows 8.0 Portable: Windows-To-Go non solo per la versione Enterprise”.
Preparazione
- DVD o file ISO di Windows 8.1 Pro (dovrebbe funzionare anche con MasterInstall)
- PC con sistema operativo Windows 8.1 Pro
- Diritti di amministratore
- Disco rigido USB
- Chiave del prodotto
- Kit di valutazione e distribuzione di Windows (ADK) per Windows 8.1
È necessario installare solo lo strumento di distribuzione (DISM, OSCDIMG).
Deve essere presente il file dism.exe nella directory “C:Windowsssystem32”.
Le chiavette USB convenzionali sono supporti di memoria flash e sono riconosciute da Windows come supporti rimovibili, i dischi rigidi USB come“supporti locali“.
Utilizzate sempre un disco USB e non avrete problemi. Lo abbiamo già consigliato in Windows 8.0 nel suggerimento “Windows 8.0 Portable: Windows-To-Go non solo per la versione Enterprise”.
Collegate il disco rigido USB e aprite le “Proprietà”, nella scheda “Generale” il “Tipo” deve essere“Disco locale” (NON “Disco rimovibile”) e il file system“NTFS“. Il supporto USB è quindi adatto a To-Go.


Il vantaggio è anche che in seguito l’aggiornamento di Windows funzionerà, cosa che non accadrebbe con una chiavetta USB. Abbiamo un suggerimento nell’archivio La chiavetta USB deve essere riconosciuta come disco rigido e non come disco rimovibile, il che potrebbe consentire l’uso di una chiavetta USB, ma in linea di principio non raccomandiamo questo metodo.
Il supporto USB deve essere impostato come partizione primaria e attiva.
Eseguire diskmgmt.msc come amministratore. A questo punto il supporto USB inserito verrà visualizzato nella gestione del disco (diskmgmt.msc). In “Stato” si dovrebbe vedere“partizione primaria“, in “File system”“NTFS” e il supporto dovrebbe già avere una lettera di unità. In caso contrario, è necessario configurare il supporto USB nella gestione del supporto dati. È inoltre possibile vedere quale lettera di unità ha il supporto USB in “Questo PC”. Anche questa può essere modificata nella gestione del supporto dati. In realtà, è sufficiente impostare l’opzione“Segna la partizione come attiva” con un clic destro nella gestione del supporto dati. Nel nostro caso è andata così. Tuttavia, è anche possibile formattare il supporto.

Importante: ricordate la lettera dell’unità USB, che nel nostro esempio è H:

Dopo aver fatto clic su“Segna la partizione come attiva“, ora si vedrà anche l’aggiunta“Attivo” sotto “Partizione primaria”. Una volta configurato il tutto, inserite il DVD di Windows 8.1 Pro nell’unità CD/DVD-ROM o montate la ISO facendo clic con il pulsante destro del mouse sul file ISO e selezionando “Deploy”.

Quindi guardate sotto “Questo PC”.
Importante: ricordate la lettera di unità del DVD/ISO di Windows 8.1 Pro. Nel nostro esempio, si tratta di i:

Ora aprite il prompt dei comandi come amministratore e inserite il seguente comando:
dism /get-wiminfo /wimfile:i:sourcesinstall.wim
Indice:“1” dovrebbe essere la versione Pro di Windows 8.1.
……………………………
Indice:“1
Nome: “Windows 8.1 Pro
Descrizione: “Windows 8.1 Pro
Indice:“2
Nome: “Windows 8.1” (Core)
Descrizione: “Windows 8.1
……………………………
Ora inserite il comando per copiare i dati dalla versione Windows 8.1 Pro al supporto USB:
dism /apply-image /imagefile:i:sourcesinstall.wim /index:1 /applydir:h:
Prestare attenzione alle lettere delle unità. Per noi, la lettera dell’unità USB è h: e dal DVD/ISO di Windows 8.1 Pro i: – index:1 è la versione Pro di Windows 8.1 – se la vostra versione Pro ha un numero di indice diverso, inserite il numero di indice corretto.
Il comando successivo riguarda i file di avvio:
bcdboot h:windows /s h: /f ALL
h: è di nuovo la lettera dell’unità USB.
Importante: questo comando deve essere inserito da Windows 8.1. Non funziona con Windows 7. Non funziona con Windows 7.

Il supporto USB è ora avviabile. Chiudete il prompt dei comandi con i comandi exit e “Invio”.
Chiudere il supporto USB e rimuoverlo tramite“Rimozione sicura dell’hardware“.
Rimuovete anche il DVD/ISO di Windows 8.1 con un clic del tasto destro del mouse e “Espelli”.
8.2 Test di Windows 8.1 Pro To Go
Spegnere completamente il PC Win8.1 e avviare il supporto Windows 8.1 Pro To Go.
Suggerimento: “Spegnere completamente Windows 8
Normalmente il PC si avvia automaticamente dal supporto; in caso contrario, premere un tasto qualsiasi. Se nemmeno questo funziona, modificare la sequenza di avvio nel BIOS. A seconda della versione, è possibile accedere al BIOS con i tasti [ESC], [F2], [F8], [F10], [F11]… Nel BIOS, selezionare la scheda“Boot” con il tasto [freccia destra], quindi la voce“USB-HDD” o“Removable Devices” con il tasto [freccia giù] e premere il tasto [+] (più) sul tastierino numerico della tastiera finché la voce non si trova in alto. Quindi premere il tasto [F10] e il tasto [Invio] per salvare la modifica e uscire dal BIOS. Ora però deve funzionare l’avvio dal supporto USB.
Dovrebbe apparire il logo blu di Windows 8.1 e dovrebbero avviarsi i processi abituali.
Idispositivi sono pronti per il funzionamento al 100% . ..
Lapreparazione è in corso…
Riavvio…
Importante – Se viene visualizzato“Riavvio“, assicurarsi di eseguire nuovamente l’avvio dal supporto USB, premendo un tasto qualsiasi. A questo punto Windows 8.1 Pro non è ancora riconosciuto come sistema operativo installato, ma ha prima verificato l’hardware del computer ospite. Solo dopo questo riavvio appare l’installazione guidata con la regione e la lingua.
Regione e lingua…
Dopo “Avanti” viene richiesto il codice prodotto, che può essere saltato.
Continuate in questo modo fino a raggiungere“Accedi al tuo account Microsoft“.
Si consiglia di effettuare prima l’accesso in locale. È sempre possibile cambiare questa impostazione in un secondo momento, ma è una decisione che spetta a voi.
Se volete accedere localmente, durante la configurazione dell’account Microsoft inserite un indirizzo e-mail utopico, che non esiste affatto. Windows non può fare nulla con l’indirizzo e-mail e propone un link per l’account locale. Fate clic su“Continua senza account Microsoft” e vi verranno proposti due pulsanti:“Riprova” e“Crea account locale“.


Successivamente, appare“Il tuo account” con nome utente, password e richiesta di password.
Dopo aver compilato il modulo, fare clic su “Fine”.
Leimpostazioni sono impostate…
Attendere un attimo, la risoluzione dello schermo si imposta automaticamente. Aprire il prompt dei comandi come amministratore – questo può essere fatto tramite il nuovo pulsante di avvio sul desktop. Fare clic su di esso a destra e su Prompt dei comandi (amministratore).
Digitare quanto segue:
slmgr -ipk xxxxx-xxxxx-xxxxx-xxxxx-xxxxx
(xxxxx = il codice prodotto)
Windows dovrebbe quindi attivarsi automaticamente online.

Questo è tutto. Dopo l’installazione, la versione a 32 bit occupa circa 6 GB e quella a 64 bit circa 8 GB. Impostate la vostra versione To-Go secondo i vostri desideri. È possibile apportare modifiche, installare applicazioni o effettuare download. Tutto rimane sul vostro supporto To-Go. To-Go prende la connessione a Internet dal computer ospite. To-Go non lascia tracce sul computer estraneo, il PC riparte come prima dopo aver rimosso il supporto.
8.3 Piccoli suggerimenti e consigli
Non abbiamo avuto problemi con gli aggiornamenti di Windows, la connessione a Internet e le applicazioni.

Ma quando abbiamo provato ad aprire Windows Store, è apparso il messaggio “Impossibile connettersi a Windows Store (0x80072ee7)”.

Al successivo riavvio, l’errore è scomparso e Windows Store si è aperto normalmente, come se non fosse successo nulla. Con questo riavvio, il supporto To-Go dovrebbe avviarsi da solo, cioè senza aiuto all’avvio.
Quindi, se qualcosa non funziona subito, aspettate e vedrete che si sistemerà: Aspettate e vedrete che si sistemerà, al più tardi con il successivo riavvio. Si consiglia inoltre di avviare il supporto To-Go più volte in modo indipendente da un PC con Windows 8.1 Pro prima di avviare To-Go da un altro sistema operativo.
In “Questo PC”, a To-Go è stata assegnata la lettera di unità C: (contrassegno giallo) e al disco rigido vero e proprio (contrassegno arancione) è stata assegnata una lettera di unità diversa.

La nuova divisione è visibile anche nella gestione del disco.

È possibile accedere a TUTTE le unità.
Funziona anche la crittografia delle unità BitLocker, cosa che non accadeva con “Windows 8.0-To-Go”.


Se si desidera terminare il supporto To-Go, spegnerlo sempre completamente prima di scollegarlo.
Se si desidera avviare il supporto To-Go da un PC con Windows 8.x, spegnere completamente il PC, collegare il supporto To-Go e avviare il PC: il supporto To-Go si avvierà automaticamente nella versione portatile.
Se si va su“Spegnimento o disconnessione” –“Spegnimento” con un clic destro sul nuovo pulsante di avvio dal desktop, il PC si spegne davvero completamente da Windows 8.1, anche se l’avvio rapido è attivato.
