Il lettore multimediale gratuito VLC gode di grande popolarità soprattutto grazie ai numerosi formati audio e video che supporta direttamente. Dietro l’interfaccia un po’ antiquata, tuttavia, si nascondono molte funzioni e possibilità meno conosciute o quasi sconosciute, come la riproduzione di DVD e Blu-Ray, l’accesso ai server UPnP, i convertitori di formato e persino Streamripper e molto altro ancora. In questo articolo presentiamo le possibilità di VLC in modo più dettagliato.

Il lettore multimediale VLC come lettore universale per tutti i formati multimediali più comuni

Con l’avvento di un maggior numero di codec multimediali per l’audio e il video, Windows Media Player, utilizzato fino ad allora in Windows, è stato rapidamente sopraffatto e ha fornito messaggi di errore anche con formati di file noti, indicando che il contenuto non poteva essere riprodotto o che il codec utilizzato non era disponibile.

Il VLC Media Player, nato dal progetto Videolan, ha colmato questa lacuna fin dall’inizio. Questo ha permesso di trasmettere contenuti in streaming tramite un server VideoLAN, che a loro volta potevano essere ricevuti e riprodotti con il VLC Media Player. Il server VideoLAN è stato integrato nel VLC Media Player, che è così popolare tra milioni di utenti soprattutto perché riproduce quasi tutti i file multimediali gratuitamente e senza pubblicità. Oltre alla versione da installare e alla versione ridotta per Windows, esiste anche una versione portatile che non richiede l’installazione.

È possibile scaricare gratuitamente la versione attuale di VLC Media Player da WinTotal o dal produttore.

Formati multimediali

VLC utilizza diverse librerie di codec gratuite come FFmpeg, libmpeg2, x264 e X265 per la sua ricchezza di formati e non accede ai codec integrati in Windows, ma a sua volta non mette a disposizione di Windows nemmeno i suoi codec, che altrimenti dovrebbero essere integrati in modo permanente nel sistema come codec, cosa che fanno i pacchetti di codec come ADVANCED Codecs, Combined Community Codec Pack (CCCP) o LAV Filters in Windows.

Sono supportati i seguenti formati e contenitori video (al 03/2018): AVI, MP4, MKV, MPEG-1/2, DivX® (1/2/3/4/5/6), MPEG-4 ASP, XviD, 3ivX D4, H.261, H.263 / H.263i, H.264 / MPEG-4 AVC, Cinepak, Theora, Dirac / VC-2, MJPEG (A/B), WMV 1/2, WMV 3 / WMV-9 / VC-1, Sorenson 1/3, DV, On2 VP3/VP5/VP6, Indeo Video v3 (IV32), Real Video (1/2/3/4).

Per quanto riguarda i formati audio, VLC riconosce MPEG Layer 1/2, MP3 – MPEG Layer 3, AAC – MPEG-4 part3, Vorbis, AC3 – A/52, E-AC-3, MLP / TrueHD> 3, DTS, WMA 1/2, VC-1 e VC-1.3, DTS, WMA 1/2, WMA 3, FLAC, ALAC, Speex, Musepack / MPC, ATRAC 3, Wavpack, Mod, TrueAudio, APE, Real Audio, Alaw/µlaw, AMR (3GPP), MIDI, LPCM, ADPCM, QCELP, DV Audio, QDM2/QDMC, MACE.

Versione 3 con nuovo nucleo ma stessa interfaccia

La versione 3 di VLC è stata rilasciata all’inizio di febbraio 2018. Il rilascio rappresenta un’importante pietra miliare per gli sviluppatori, in quanto il codice e le funzionalità delle diverse piattaforme sono state unite. Naturalmente, in VLC 3 sono presenti anche alcune nuove funzionalità, come la decodifica hardware migliorata, soprattutto per i sistemi più deboli, il supporto della profondità di colore fino a 12 bit e dell’HDR, i video a 60 gradi, l’audio 3D e molto altro ancora. Potete trovare tutte le novità della versione 3 nella presentazione della versione 3 fatta da Videolan.

Un’interfaccia più moderna

Videolan, invece, ha apportato poche modifiche all’interfaccia di VLC. Le funzioni come la riproduzione di DVD, l’accesso ai server di streaming e molte altre opzioni sono difficili o impossibili da vedere. Una nuova interfaccia è stata annunciata solo per la versione 4 di VLC, che si spera sia più accessibile ai non professionisti e che illustri meglio le possibilità e le funzioni.

Fino ad allora, tuttavia, siete liberi di adattare l’interfaccia di VLC ai vostri desideri. A questo scopo, il lettore multimediale VLC mette a disposizione un ampio editor in “Strumenti -> Personalizza interfaccia”.

Inoltre, in “Strumenti -> Plugin ed estensioni” è possibile scegliere tra numerose skin con cui abbellire l’aspetto di VLC.

Tuttavia, le skin installate devono essere selezionate in modo macchinoso tramite “Strumenti -> Impostazioni -> Interfaccia” nell’aspetto tramite “Usa interfaccia personalizzata”. Le skin si trovano nella cartella c:\users\username\Appdata\Roaming, che è addirittura nascosta.

Imparare le scorciatoie da tastiera per un utilizzo rapido

VLC ha moltissime funzioni, ma sono nascoste nei menu e nei sottomenu. Poiché quasi tutte le funzioni possono essere richiamate in alternativa tramite una scorciatoia da tastiera, è importante conoscere le più importanti. VLC Media Player le mostra già nelle voci di menu. Ad esempio, CTRL+O apre un file multimediale, mentre CTRL+L visualizza la playlist.

È possibile visualizzare tutte le funzioni assegnate tramite Strumenti -> Impostazioni alla voce Scorciatoie, modificarle o assegnare una scorciatoia a tasti non assegnati come il“tasto Boss“.

Istantanea video con VLC

Con la scorciatoia da tastiera Shift+S, VLC crea un’istantanea video dell ‘immagine video corrente. Una domanda frequente è: dove vengono memorizzate le istantanee? La risposta si trova nel menu“Video” delle impostazioni . Qui è possibile specificare in quale directory vengono memorizzate le istantanee video, quale prefisso e formato vengono utilizzati e se VLC esegue una numerazione sequenziale. Se non viene specificato alcun percorso, VLC colloca le istantanee nella cartella delle immagini dell’utente, di solito c:\users\USERNAME\pictures.

Collocate la directory delle istantanee video in un punto in cui sia possibile trovarla rapidamente, magari sul desktop.

Caratteristiche speciali per la riproduzione di file con VLC

Se VLC Media Player è selezionato come app predefinita per musica e video in Windows 10(Impostazioni -> App -> App predefinite), VLC riproduce un file multimediale quando si fa doppio clic su di esso.

Ma VLC Media Player può fare ancora di più:

Ad esempio, se si trascina un file multimediale in fase di download su una finestra aperta del lettore, VLC proverà già a riprodurlo. In questo modo è possibile valutare la qualità del file e del suo contenuto prima del download completo. Naturalmente, questo funziona anche con i file danneggiati.

Inoltre, per VLC non è necessario decomprimere i file multimediali contenuti in archivi ZIP o RAR. È sufficiente trascinare il file impacchettato sul lettore, che riprodurrà il contenuto dell’archivio.

Se si dispone di file ISO , ossia di immagini di supporti ottici di dati, non è necessario renderli disponibili tramite Windows 10 stesso o strumenti speciali come Virtual CloneDrive. Con l’immagine di un DVD cinematografico, ad esempio, VLC lo riproduce come se fosse inserito il supporto dati stesso.

È possibile aprire in VLC non solo un file, ma anche più file o addirittura un’intera cartella tramite un supporto. Questa funzione è pratica per riprodurre tutti i file audio di un album uno dopo l’altro o per riprodurre DVD la cui struttura di file è basata su “file VOB”. In questo modo si evita di dover avviare ogni singolo file e si può riprodurre un film senza interruzioni.

Possibilità della playlist di VLC

La playlist è una delle funzioni più pratiche di VLC, ma spesso viene trascurata. Purtroppo, la playlist non è nascosta dietro “Media” o “Riproduzione”, ma nell’area di visualizzazione e di solito viene visualizzata agganciata.

L’elenco non solo consente di accedere alle sorgenti di streaming della rete locale, come i server DLNA, ma anche ai video, alla musica e alle immagini della raccolta multimediale personale in Windows, di solito le rispettive cartelle nella cartella del profilo dell’utente.

D’altra parte, la libreria multimediale in cima all’elenco è poco appariscente. Invece di aprire continuamente i file tramite i media, si possono semplicemente aggiungere alla libreria le cartelle di origine più frequenti e persino creare cartelle personalizzate per una migliore visione d’insieme.

VLC indicizza le cartelle della libreria multimediale e visualizza le “icone” come miniature nella visualizzazione, ad esempio le copertine dei CD.

La funzione di ricerca nell’angolo in alto a destra può essere utilizzata per cercare i media indicizzati e quindi trovare e riprodurre rapidamente titoli specifici.

Funzioni pratiche per la riproduzione di musica e video con VLC

A differenza di molti altri lettori, VLC offre molte possibilità di influenzare l’immagine e il suono in uscita.

• In“Video” è possibile adattare le dimensioni dell’immagine alla finestra o visualizzarla a schermo intero, cosa possibile anche tramite le scorciatoie da tastiera “f” per lo schermo intero e “esc” per l’uscita.
• In“Visualizza” si può anche usare“Sempre in primo piano” per mantenere la finestra del lettore davanti alle altre finestre, in modo che quando si modifica un testo di Word nell’angolo in alto a destra si possa anche guardare la trasmissione in diretta di una partita di calcio.
• Sempre tramite “Video” o i tasti di scelta rapida “z” o MAIUSC+z, è possibile ingrandire o ridurre il video in 4 passi.
• La velocità di riproduzione del file multimediale può essere accelerata o rallentata con i tasti di scelta rapida “Più” e “Meno”, mentre “Tab” mette in pausa il file multimediale.
• Il volume durante la riproduzione può essere regolato utilizzando l’icona in basso a destra del lettore o le scorciatoie da tastiera CTRL+freccia su o CTRL+freccia giù.
• Se c’è uno sfasamento tra video e audio, il ritardo dell’audio può essere aumentato con la scorciatoia da tastiera “k” e diminuito con “j”.
• Con il tasto “b” è possibile cambiare facilmente la traccia audio, ad esempio per i film con più tracce linguistiche. La funzione è disponibile nell’interfaccia alla voce“Audio -> Traccia audio”.

Tuttavia, VLC è anche in grado di influenzare l’ audio e il video direttamente durante la riproduzione, senza modificare il file originale. Il menu necessario a questo scopo si trova in Strumenti “Regolazioni ed effetti”. Qui è possibile regolare la gamma audio a proprio piacimento tramite un equalizzatore e avere molte opzioni con compressore, spazializzatore, estensione stereo e controllo del pitch.

Gli effetti video sono ancora più completi. È possibile regolare tonalità, luminosità, contrasto, saturazione e gamma, grana o nitidezza,

Ritagliare il video pixel per pixel, invertire o estrarre i colori, applicare filtri di colore come il seppia all’immagine,

e persino modificare la geometria del video. La funzione “Ruota”, ad esempio, consente di riprodurre i video del cellulare disallineati in orizzontale anziché in verticale.

Strumenti speciali per molti file video: se volete ruotare diversi video in modo permanente perché sono disallineati, il programma gratuito Free Video Flip and Rotate vi aiuterà. Questo piccolo strumento ruota e capovolge i video non allineati….

VLC come sostituto del lettore DVD mancante in Windows 10

Il lettore multimediale VLC può fare molto di più che riprodurre file, ma nasconde un po’ le sue possibilità dietro l’interfaccia, che è sovraccarica di funzioni. Quello che molti utenti non sanno è che VLC riproduce anche DVD e supporti Blu-Ray. Soprattutto gli utenti di Windows 10, che per motivi di costo sono stati privati del decodificatore MPEG2, possono utilizzare VLC come lettore DVD gratuito in Windows 10.

Con il menu“Apri media” è possibile trovare il dialogo corrispondente per riprodurre un film in DVD, ad esempio.

Il DVD viene quindi riprodotto come di consueto tramite il menu.

In questo modo è possibile riprodurre anche supporti Blu-Ray, purché non protetti, perché VLC non ha accesso al processo di crittografia dei supporti BD.

Lettori DVD gratuiti per Windows 10: potete trovare altri software di riproduzione per DVD in Windows 10 nel nostro articolo Lettori DVD gratuiti per Windows 10.

Durante la riproduzione, è possibile cambiare la traccia audio in Audio -> Traccia audio e quindi la lingua dei DVD. Nel menu Sottotitoli sono disponibili le diverse lingue per i sottotitoli.

Cache dei font in VLC Media Player: Gli utenti di VLC ricevono di tanto in tanto un messaggio che segnala la creazione o il rinnovo della cache dei font, che richiede alcuni istanti prima che VLC riproduca il file multimediale desiderato. La cache dei font è necessaria soprattutto per i sottotitoli. Se ne fate a meno, potete anche disattivare il rendering del testo necessario per i sottotitoli. Per farlo, andate su “Impostazioni” nel menu “Strumenti” di VLC. Sul lato sinistro, in fondo a “Mostra impostazioni”, fate clic su “Tutte” e poi passate alla sezione “Video”. Nella sezione Sottotitoli /OSD, selezionare “Renderer font fittizio” per il modulo di rendering del testo.

Dopo un riavvio, il messaggio con la cache dei font non appare più.

VLC riproduce flussi video e flussi audio

Dietro la voce“Apri flusso di rete” c’è la possibilità di accedere a una fonte di flusso inserendo un URL. È possibile inserire un URL da un servizio video come YouTube, ma questo non ha senso all’inizio (a meno che non si voglia registrare e/o convertire il video). È più pratico accedere a un flusso di rete per il video o l’audio. Ad esempio, inserendo http://live-ut-lh.daserste.de/i/daserste_ut_de@300832/master.m3u8 è possibile visualizzare ARD direttamente nel live stream.

Anche le stazioni radio possono essere ascoltate direttamente con gli appositi URL di streaming.

Dove trovo l’URL dello streaming?

Di norma, solo le stazioni radio rendono pubbliche le loro URL di streaming. È possibile utilizzare vari strumenti o estensioni speciali del browser per visualizzare l’URL dello streaming di un’offerta. Un modo più comodo è quello di utilizzare le directory corrispondenti su Internet. Nel wiki di Ubuntuusers c’è una voce con gli URL di streaming delle stazioni TV tedesche. Per gli URL delle radio, http://www.stream-urls.de è il primo posto dove andare: elenca le web radio o le internet radio di tutto il mondo.

Accesso ai server di streaming DLNA e UPnP con VLC

Idispositivi NAS sono presenti in un numero sempre maggiore di abitazioni private e fungono da archivio centrale dei file. I file multimediali che vi si trovano sono resi disponibili dalle unità NAS non solo come condivisione di file, ma anche tramite UPnP o DLNA. Anche i programmi multimediali come KODI o i media server come Plex rendono disponibili i media gestiti tramite DLNA. Tuttavia, VLC non offre la possibilità di accedere alle funzioni DLNA delle unità NAS con la funzione “Apri flusso di rete”.

Se invece si preme la combinazione di tasti CTRL+L, appare la playlist. Sul lato sinistro si trovano varie fonti, compresi i media server disponibili nella rete locale. È quindi possibile accedere comodamente ai suoi contenuti.

VLC come server di streaming

Al contrario, VLC può essere utilizzato anche come server di streaming. Tuttavia, le possibilità non includono un server DLNA/UPnP, come ci si aspetterebbe. Piuttosto, VLC è in grado di rendere disponibili i file selezionati solo a specifici dispositivi di rete (ad esempio un client DLNA o un PC con VLC) tramite Media -> Stream. A tal fine, utilizzate la seguente procedura guidata per specificare RTP / MPEG Transport Stream come protocollo e poi fate clic su “Aggiungi”.

Ora inserite l’indirizzo di rete del client di destinazione o un indirizzo multicast, come 239.0.0.1. In questo modo il file verrà trasmesso a tutti i client senza dover specificare direttamente un IP di destinazione.

Nell’ultimo passaggio si determina il formato di uscita del flusso. Poiché VLC è in grado di transcodificare in tempo reale, è possibile riprodurre anche flussi da formati piuttosto insoliti per i televisori, ad esempio in conformità con MPEG4.

Per esempio, per ricevere nuovamente il flusso sul lato client con VLC, è sufficiente inserire rtp://indirizzo multicast:porta nella finestra“Apri flusso di rete” (CTRL+C) e selezionare Riproduci. Al posto dell’indirizzo multicast, è possibile utilizzare anche l’IP locale del server di streaming.

Conversione del formato con VLC

VLC è anche un convertitore di formato e può convertire i file multimediali (audio e video) in altri formati. Questo è pratico, ad esempio, se si vuole convertire un flusso TS da un ricevitore SAT in un formato comune come MP4 o MKV. Alla voce Media si trova la funzione“Convertire / Salvare“, richiamabile anche con la scorciatoia CTRL+R.

Nella finestra di dialogo seguente è possibile specificare singoli o più file e intere cartelle da convertire.

Nella fase successiva si determina il profilo di uscita, in quanto VLC conosce già molti profili per diversi dispositivi come iPod, HD-TV o dispositivi Android.

Tuttavia, avete anche la possibilità di creare il vostro profilo personale tramite l’“icona dello strumento” e quindi di scegliere liberamente il formato del contenitore, il codec video, il codec audio e altri dettagli.

Infine, specificate il percorso di uscita e il nome del file e siete pronti per iniziare la conversione. Se non si attiva l’opzione “Mostra output”, la conversione avverrà alla velocità consentita dall’hardware e quindi non in tempo reale del file multimediale.

Oltre ai file video, VLC può anche convertire i formati audio.

VLC non è veloce come altri convertitori di formato che utilizzano anche il supporto della scheda grafica, ad esempio Xilisoft Video Converter, che deve essere pagato. Inoltre non offre la ricchezza di funzioni di strumenti come XMedia Recode (gratuito). Tuttavia, VLC è sufficiente per le conversioni occasionali.

Registrazione di flussi con VLC

VLC può anche registrare i flussi ricevuti e salvarli localmente come file. Ci sono due modi per farlo in VLC:

In primo luogo, è possibile utilizzare il metodo descritto in “Conversione del formato con VLC” anche per i flussi, selezionando un flusso invece di un file.

Ripping dei flussi

Le altre finestre di dialogo per la qualità e il percorso dell’output corrispondono a quelle per la conversione del formato.

Il secondo modo è attraverso il pulsante di registrazione, che si può visualizzare in“Visualizza -> Controllo avanzato“.

La domanda su dove VLC memorizza le registrazioni può essere risolta guardando in“Strumenti -> Impostazioni -> Ingresso/Codec“. Nella sezione File è possibile specificare una directory di registrazione in cui vengono memorizzati i file video. Se non viene definita, VLC colloca le registrazioni con nome, ora e fonte di streaming nella cartella“Video” dell’utente, di solito c:\users\USERNAME\Videos.

Conclusione

VLC Media Player è un vero talento a tutto tondo. Per la maggior parte degli utenti, non c’è quindi motivo di utilizzare un altro lettore audio o video. L’interfaccia di VLC nasconde molte delle sue potenti funzioni, ma con un po’ di allenamento l’utilizzo non dovrebbe essere un problema. Nella versione 4, tuttavia, possiamo sperare in una revisione dell’interfaccia.