Casa intelligente: quale sistema scegliere per la smart home?

La casa intelligente sta gradualmente diventando una realtà: la casa collegata in rete offre possibilità apparentemente inimmaginabili per aumentare il comfort, la sicurezza e l’efficienza. Se state pensando di acquistare un sistema per la casa …

Casa intelligente: quale sistema scegliere per la smart home?

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La casa intelligente sta gradualmente diventando una realtà: la casa collegata in rete offre possibilità apparentemente inimmaginabili per aumentare il comfort, la sicurezza e l’efficienza. Se state pensando di acquistare un sistema per la casa intelligente, dovete prima scegliere un fornitore. Google Home è già disponibile, Amazon ha celebrato il successo di “Echo” negli ultimi mesi. Una casa intelligente ha bisogno di qualcosa di più di assistenti e altoparlanti intelligenti, ma questi sistemi offrono comunque una buona base. Tuttavia, potrebbe valere la pena aspettare l’Apple HomePod, annunciato per l’inizio del 2018. Già oggi è possibile rendere più intelligenti le proprie quattro mura con gli accessori dell’azienda di successo di Cupertino. Dove sono le differenze?

Facilità di utilizzo: Apple HomeKit

Prima di tutto, ovviamente, ci si chiede cosa possa fare un sistema del genere: il classico è il controllo della luce tramite smartphone, ma è possibile integrare in casa anche interruttori, finestre o termostati intelligenti. Sotto il nome di “HomeKit” sono già disponibili molti accessori compatibili con il cosmo Apple, che possono essere controllati con l’app Home. Anche le telecamere di sicurezza possono essere integrate, in modo da poter vedere chi ha appena suonato il campanello senza dover andare alla porta, anche quando si è in viaggio.

Apple HomeKit
Apple HomeKit, copyright Apple

Le porte del garage possono essere aperte facilmente senza dover lasciare l’auto. Come è tipico di Apple, gli standard di compatibilità sono elevati; l’applicazione è facile da usare. Con pochi gesti, ad esempio, è possibile verificare se la finestra del soggiorno è ancora aperta. Il potenziale della casa intelligente diventa subito evidente: se dotata di sensori intelligenti, è possibile verificare rapidamente se l’illuminazione di una stanza è stata dimenticata o se un dispositivo elettrico è ancora in funzione. L’esempio classico di applicazione è la famiglia che non è più sicura che il fornello e il ferro da stiro siano ancora spenti dopo la frenetica partenza per le vacanze. Molti incendi sono infatti causati da apparecchi elettrici dimenticati, motivo per cui, oltre all’aspetto del comfort e del risparmio di elettricità, non si può assolutamente tralasciare la sicurezza, soprattutto perché i sistemi di allarme possono essere combinati con HomeKit.

Cosa fa Google Home

Anche Google Home offre funzioni simili e, allo stesso tempo, consente il controllo tramite comando vocale attraverso lo smart speaker. Rispetto ad Apple HomeKit, la concorrenza è decisamente avvantaggiata, ma Apple seguirà l’esempio tra qualche mese con il proprio altoparlante HomePod.

Google Home
Google Home, Immagine copyright: Google

Quindi, se si vuole scegliere uno dei due sistemi, questa funzionalità non dovrebbe essere il fattore decisivo, soprattutto perché Apple HomeKit può essere gestito anche tramite Siri. D’altra parte, il problema è rappresentato dai diversi standard, che causano anche limitazioni in termini di compatibilità. Prodotti particolarmente popolari come le luci intelligenti Hue di Philips sono compatibili con entrambi i sistemi, ma ci sono comunque delle limitazioni. L’ideale è quindi considerare in anticipo quali prodotti specifici si intendono acquistare e poi valutare quale sistema è adatto a voi, dalla presa intelligente al sensore per la qualità dell’aria della stanza fino alla telecamera IP. Va notato, naturalmente, che per Apple HomeKit è necessario anche un iPhone o un iPad.

La vostra soluzione Smart Home è un’alternativa?

La soluzione potrebbe essere quella di non affidarsi a un sistema di produttori affermati e di creare la propria Smart Home. Ad esempio, le luci Philips Hue già citate hanno un proprio bridge che consente la connessione con il router. In combinazione con un altoparlante intelligente economico come Amazon Echo Dot, è possibile utilizzare molte funzioni senza dover fare grandi investimenti. La soluzione autoassemblata è particolarmente interessante se si è interessati solo ad alcuni aspetti – ad esempio, il controllo di alcuni elettrodomestici tramite una presa intelligente o il controllo dell’illuminazione. Se si vuole rendere intelligente l’intera casa e utilizzare le attuali possibilità tecniche, si dovranno comunque fare investimenti molto ingenti.

Conclusione: la casa in rete offre un grande potenziale

Alla fine è chiaro: la casa intelligente offre una serie di possibilità interessanti che rendono la vita tra le proprie quattro mura ancora più sicura e confortevole. Ad esempio, è possibile adottare delle preimpostazioni per creare un'”atmosfera da cinema” con la semplice pressione di un pulsante: il sistema home cinema si accende, le luci si abbassano e le tapparelle si abbassano. Un design di questo tipo può essere realizzato con prodotti compatibili con sistemi come Google Home o Apple HomeKit; in alternativa, però, è possibile creare da soli la propria Smart Home scegliendo tra diversi fornitori. La differenza, tuttavia, è che potrebbero essere necessarie diverse app per controllarla.

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