Ifile server sono punti cardine per i dati nelle aziende, perché gestiscono lo scambio di dati, centralizzano l’accesso a contenuti e stampanti e semplificano il processo di backup. In questo articolo abbiamo raccolto per voi le informazioni più importanti sull’argomento “file server” e vi mostriamo perché il loro utilizzo può essere utile anche nel settore privato.
Sì, un file server non è altro che un computer in grado di memorizzare grandi quantità di dati e integrato nella rete come un “normale” PC. Con le conoscenze adeguate, è possibile anche assemblarlo da soli a partire da hardware di scarto.
Esistono numerosi servizi online che offrono server gestiti e dedicati da acquistare o noleggiare.
A differenza di un file server, i dischi rigidi di un NAS non sono legati a un computer, ma formano un’unità indipendente.
Indice dei contenuti
Definizione: cos’è un file server e come funziona?
Un file server è un computer centrale che rende disponibile un file system (o almeno parti di esso) in una rete. I client autorizzati accedono quindi ai contenuti memorizzati.
A seconda del tipo di utilizzo, serve, ad esempio, come luogo di archiviazione centrale e per archiviare documenti, immagini o file musicali. In linea di principio, ogni computer può essere configurato come host e come file server. Nella forma più semplice, si tratta di un normale PC che elabora le richieste di file e le invia in rete.
Tutte le versioni attuali di Windows, Linux o MacOS sono sistemi operativi adatti. Se il file server è collegato anche via Internet, l’accesso può avvenire non solo attraverso la rete locale ma anche in remoto.
1.1 Base importante: hardware adatto
Come per la maggior parte dei sistemi di gestione dei file, la scelta dell’hardware adatto svolge un ruolo fondamentale per il PC file server. La priorità assoluta va ovviamente data allo spazio sul disco rigido. Questo deve fornire spazio sufficiente per i file desiderati, le applicazioni, il sistema operativo e il software di controllo.
Il luogo di utilizzo successivo e la frequenza di utilizzo prevista (in ambito privato o come soluzione produttiva in un ambiente aziendale) determinano le prestazioni del processore e le dimensioni della RAM. Se la macchina è dotata di più unità disco, vale la pena considerare anche un controller RAID (“Redundant Array of Independent Disks”). Questo garantisce un’elaborazione priva di errori anche con un numero elevato di accessi.
Per l’uso domestico, tuttavia, di solito non è necessaria una configurazione speciale del server. Un normale PC è spesso sufficiente per le esigenze previste.
1.2 Controllo degli accessi basato su protocolli
Affinché il file server e i client possano comunicare tra loro, sono necessari speciali protocolli di rete. Nelle reti locali Windows e macOS, per la trasmissione viene solitamente utilizzato il protocollo SMB (“Server Message Block”) sviluppato da IBM. Viene utilizzato, tra l’altro, per la condivisione di file e directory e per i servizi di stampa. I sistemi basati su Unix, come Linux, invece, utilizzano solitamente NFS (Network File System).
Buono a sapersi: Per poter utilizzare entrambi i protocolli in parallelo in reti miste, i server basati su Unix devono essere dotati di un software appropriato che implementi il protocollo SMB. Uno dei programmi più noti di questo tipo è, ad esempio, la suite open-source (gratuita) Samba.
Tuttavia, come già detto, i file server non si trovano esclusivamente nelle reti locali, ma anche su Internet. In questo caso, per l’accesso si utilizza il “File Transfer Protocol”, in breve FTP.
Se il trasferimento deve essere protetto, si utilizzano SCP (“Secure Copy Protocol”), SFTP (“Secure File Transfer Protocol”) o WebDAV (“Web-based Distributed Authoring and Versioning”) . Ad esempio, i provider o i produttori di giochi utilizzano principalmente i file server per rendere disponibili i loro contenuti per il download.
Nota: anche le reti di condivisione di file online utilizzano i file server per distribuire i contenuti. Tuttavia, occorre prestare attenzione, in quanto i programmi, i video o i file musicali offerti non sono quasi sempre destinati a questo scopo ai sensi della legge sulle licenze.
Oltre ai file server su Internet, anche le cosiddette “intranet” svolgono un ruolo non trascurabile all’interno delle aziende . Queste sono riservate esclusivamente ai dipendenti o a soggetti esterni autorizzati e utilizzano come protocolli SMB/CIFS (“Server Message Block /Common Internet File System”) in ambienti Windows e NFS in ambienti Unix.
Quali sono i vantaggi dell’utilizzo di un file server?
La gestione centralizzata dei file attraverso un file server comporta una serie di vantaggi. Innanzitutto un’organizzazione più semplice e migliore, oltre a una migliore visione d’insieme dei contenuti disponibili.
Inoltre, non ci sono praticamente conflitti di versione, poiché tutti gli utenti lavorano con gli stessi file. Questi sono sempre aggiornati e non ci sono copie temporalmente sfalsate. Se necessario, è anche possibile impostare il versioning o la revisione automatica.
Azioni come la modifica o l’eliminazione sono automaticamente bloccate per gli altri utenti non appena si apre un file. Questo facilita anche il lavoro di squadra , in quanto tutti i membri hanno accesso agli stessi file senza doverli prima copiare faticosamente su una chiavetta USB o un disco rigido esterno e passarli. I diritti necessari sono assegnati e controllati centralmente da un amministratore. In seguito, il file server stesso si occupa della loro gestione.
Anche i backup sono molto più facili da realizzare con un file server. Il backup dei dati viene eseguito centralmente ed è anche meno costoso grazie alla connessione diretta a un sistema RAID. Inoltre, è possibile anche durante il funzionamento, senza interferire con il flusso di lavoro corrente.
Se il file server è configurato anche per l’accesso remoto via Internet, è possibile accedere ai contenuti da qualsiasi luogo, in modo simile al cloud storage. A differenza delle soluzioni online, tuttavia, si ha il vantaggio di avere il pieno controllo dei contenuti e della loro sicurezza nelle proprie mani.
3 Per chi è utile un file server?
Se non siete utenti che hanno bisogno di accedere 24 ore su 24 a masse di video, documenti altamente sensibili o costosi software speciali, la capacità di archiviazione di un semplice PC o notebook è di solito sufficiente.
La situazione è diversa se, ad esempio, si vuole dare a tutti i membri della famiglia un accesso centralizzato alle periferiche (ad esempio, stampante, fax o dispositivi multimediali). A seconda della quantità di dati da memorizzare e della profondità dell’autorizzazione di accesso richiesta, tuttavia, i requisiti possono essere soddisfatti con l’aiuto di un sistema NAS. Questi rappresentano un’alternativa economica al file server vero e proprio e possono essere messi in funzione anche senza conoscenze specialistiche approfondite.
Per gruppi di utenti numerosi o strutture di cartelle e autorizzazioni complesse, tuttavia, un file server è chiaramente l’opzione giusta.
A proposito: molti suggerimenti e trucchi per lo spostamento e la migrazione di file server Windows sono disponibili, tra l’altro, qui.
Nel seguente video potete vedere come costruire e configurare un file server da soli: