Se vi occupate regolarmente di file di immagini e di elaborazione di immagini, vi sarete sicuramente imbattuti nel termine file vettoriale o grafica vettoriale. I file di immagine di questo tipo si differenziano per alcuni aspetti dai soliti JPG, PNG o TIFF. In questo articolo scoprirete quali estensioni di file sono riconoscibili come file vettoriali, perché vengono utilizzati per i loghi e i supporti di stampa e quali programmi gratuiti e a pagamento potete utilizzare per creare da soli questo tipo di grafica.

1. Un file vettoriale può essere scalato a piacere.

Ifile vettoriali contengono la cosiddetta grafica vettoriale. A prima vista, questi file sono simili a qualsiasi altro formato grafico comune. È quindi possibile salvarli in diversi formati di file.

Mentre i normali file di immagine hanno solitamente un’estensione JPG o PNG, per i file vettoriali si sono sviluppati quattro tipi di file. Ognuno di essi ha un proprio campo di applicazione. Di seguito sono riportate le rispettive abbreviazioni dei file e il loro significato:

• .ai (Adobe Illustrator): Questo formato è stato creato da Adobe Illustrator ed è particolarmente adatto per loghi e supporti di stampa. Il formato AI è più frequente per la grafica vettoriale.
• .eps (Encapsulated PostScript): Un formato ormai obsoleto. I file EPS sono stati sviluppati da Adobe e da allora sono stati sostituiti dai formati AI e PDF.
• .svg (Scalable Vector Graphics): I file SVG si basano su XML e sono quindi i più diffusi su Internet.
• .pdf (Portable Document Format): Il formato PDF, di uso generale, può rappresentare anche grafica vettoriale. È caratterizzato dalla possibilità di rappresentare e visualizzare un gran numero di formati diversi. Inoltre, un file PDF può essere aperto e utilizzato da quasi tutti i programmi più comuni.

Ma ci sono altre differenze tra una grafica vettoriale e una grafica raster. Mentre quest’ultima rappresenta un’immagine per blocchi, chiamati pixel, i file vettoriali sono creati da formule matematiche. In questo caso, nel file vengono definiti due punti collegati da un percorso, ad esempio un’onda o una linea. Questi collegamenti sono chiamati vettori.

Questo ha un vantaggio essenziale: la grafica vettoriale può essere scalata a piacere.

Suggerimento: all’interno del file vengono memorizzate solo le singole formule di calcolo, ma non l’immagine stessa. Questo fa sì che i file vettoriali siano molto più piccoli rispetto alle loro controparti in pixel.

2. loghi e supporti di stampa traggono vantaggio dalla grafica vettoriale

Le immagini composte da pixel diventano sfocate e sgranate quando si ingrandiscono. Invece di produrre più pixel quando vengono ingrandite per evitare che i singoli pixel diventino troppo visibili, i blocchi esistenti vengono ingranditi.

Il risultato di una grafica raster di questo tipo su una comune superficie di affissione, che si incontra per strada e in stazione, è un grande ammasso di pixel. Le linee non sono più riconoscibili come tali, le lettere diventano illeggibili e la grafica, invece di trasmettere il vostro messaggio pubblicitario, appare poco professionale e poco curata, il che non crea in nessun caso un effetto esterno positivo.

La tabella seguente riassume i vantaggi e gli svantaggi dei file vettoriali rispetto alla grafica a pixel:

La scalabilità arbitraria di un file vettoriale è indispensabile, soprattutto per la stampa e i loghi. Un logo creato come grafica vettoriale può essere applicato su una biro o su un cartellone pubblicitario senza alcuna perdita di qualità. Il disegno e il colore vengono presi in considerazione durante il ricalcolo.

3 Adobe Illustrator e Inkscape sono eccellenti per i file vettoriali.

Se si desidera creare da soli una grafica vettoriale, sono disponibili diversi programmi. Lo strumento più comune, utilizzato da quasi tutte le aziende grandi e piccole, è Adobe Illustrator. Un file creato da Illustrator si riconosce dall’estensione .ai. Come la maggior parte degli altri programmi Adobe, tuttavia, Illustrator non è gratuito e costa almeno 23,79 euro al mese.

A proposito di Adobe: i file vettoriali possono essere creati anche con Photoshop. Tuttavia, poiché il programma non è stato concepito per questo scopo, altre opzioni offrono strumenti e possibilità decisamente maggiori.

Un’alternativa gratuita ad Adobe Illustrator è Inkscape. Questo software opensource offre molti strumenti diversi ed è disponibile per tutte le piattaforme più comuni. Con Inkscape è inoltre possibile aprire e modificare tutti i file vettoriali nei formati già citati.

Se volete creare un file vettoriale online, dobbiamo deludervi un po’. Esistono alcuni strumenti online. Tuttavia, questi non sono adatti al design professionale. In rete troverete solo una scelta sufficiente per convertire la grafica raster in grafica vettoriale.

Le informazioni più importanti sui file vettoriali si trovano nel seguente video: